Lorenzo Reggiani - Per le auspicate nozze Savelli-Castellini

tichi , parte da' moderni filosofi. co' quali governandol·i , ~at·ete certa rli poter (con la grazia oli Dio ) ri posare la I'OStl"a onorata vecchieua nel scuo della loro 1·irtuosa giovenllì. E , pe1·chè la ragione dell' educazione, o della c.-eanza ( per r>arlare col vostro mate1110 vocabolo) si divide in due parti , cio•'; ne' cos tumi, e nelle lellerc: l' una delle quali è c111·a comune del padre, e della madre ; l' alt.-a più Jl i"Opria del padre; parlel"ò con voi solo dci costumi ; l"iscrbandomi ( se pur piace.-:. a Dio •li darmi vita ) la cura degli studi di Ton1uato nost1·o , il ()uale l' infantile età non consente che si ponga ancora sotto il giogo della disciplina. Dico adunque che, eziandlo che il Datore d' ogni grazia ce gli abbia dati (se la patema alfezione non m' inganna , per quanto in questa tenera età si ]JUÒ coniJSCCI"C) belli di co.-po , e d' animo, nulladimeno per ridurgli a quella perfezione che ~ i desidera, hanno bisogno di colturd; pereh•', siccome nun è teiTa sì aspra, sl dura, c sì infeconda , la quale colla non divenga ~ ubito molle, fertile, e bu1.1na; n~ alcuno buono albero elle non essendo col trasportario , o con l' inncstarlo coltivato, non rit011i sterile, e selvaggio ; cosi non è ingegno di natura •·ustico, e rozzo, che con una lunga, e buona istituzione , e ol isciplina non si f11 ccia gentile , c

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