A. Mancurti Del Carretto - Dei presagi

7 polli, viene Esso poi, in quel n1edesin1o libro, a spacciare con1e , non n1ai venne al- ((' ,cuno grave accidente in una Città o in una <' Provincia che non sia stato o da indovini, cc o da rivelazioni, o da prodigi, o da altri <( ·segni celesti predetto » , la quale asserzio~ ne quanto sia falsa il sà ognuno che non sia all'intutto ignaro delle Storie; e .ben. potè farsene capace esso Autore. al quale niun. presagio fece antivedere il mal' esito delle due rivoluzioni contra i Medici, e la pena della colla che a·Lui ne sarebbe toccata. N è si può, senza compassi~ne, considerare quanto siano inconcludenti que'fatti ch'Esso allega a puntellare il suo proposto, e che partitan1ente e brevemente voglio io qui c<)nfutare. 1. La venuta di Carlo VIII in Italia fLt predetta dal Savonarola.; ma tale· predizione era certament.e ~gevo.le a .qu'~l .Profeta che .ben conosceva le condizioni . politiche della Europa, ·ed era pure agevole· a ._·chiunque sapesse che, da Luigi IX in ava:mti, ,un ramo della Casa d'Angiò aveva ognora 1 ,posseduto, ,o preteso di possedere_, il rè~n1~ J .di Napoli. In ogni modo poi qual ·conto può farsi .di questa predizione avverata se ohiaminsi ad

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