A. Mancurti Del Carretto - Dei presagi

14 ' . . . tre mattezze puo creare una 1111magtnaz1one anco più ubbriaca di quella che vuoi adulare sè stessa coll'attribuirsi la scienza di leggere il futuro. E già di troppo io mi estesi in parole e, se altre ne aggiugnessi a dimostrare la futilità de'presagi, dubiterei fare insulto al tuo buono ingegno, ed anco alla. tua memoria; poichè ben devi ricordare avermi Tu fatto dono della tua con1pagnia alla mia Villetta, in occasione di que'pranzi annui de' tredici comn1ensali che hanno giovato a scacciare dalla mente di molti la tanto ripetuta frottola eh e l'uno de' tredici abbia a patire grave sventu·- ra entro l'anno! - ·E poichè di poco è lontano l'anniversario di quel mio bizzarro convito, ti comando in nome dell'amicizia che Tu deggia farne parte. Addio. l' 3b d;,) : ;·· l \ ~

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