Giovanni Bertoni - Memoria sul lago di Quarto

26 5 Il e-orso del Savio scendendo dal Comero per le terre di Bagno, Sarsina, mercato Saraceno, anima con frequenti chiuse una serie di molini da grano e da polvere zulfurea; indi sceso a Cesena dà moto a diversi opifìcj, e piu sotto in Matelica allo stabilimento de' molini della casa Ooria, innoltrando per cammino solitario nel folto della Pineta Ravennate, e di là uscendo nel m11re achiatico. 6 Al dire di Holstenio ( adnotationes geographicae pag. i3 J e dell'Amati ( Dissert. sul passaggio dell'appennino fatto da Annibale pag. 23) toccò la postura di Bagno la sorprendente marcia dell'esercito e del generale cartaginese. Identità di luogo pur tuttnvia contrastala da altri; vero è che la linea di Bagno si considerò dngli antichi via militare, appartenendo ad una diramazione della via Claudia o Clodia ad Arezzo, indi chiamata Clausen tina e Sa pi n ia, secondo i luoghi del suo passaggio; è la medesi rna che per Subbiano, Chiusi, Alpi della Vernia, Bagno, Galeal;i e Meldol ..., un tempo G11stro Mutilo, discende e sbocca a due miglia da Forli nella via Emilia presso il Ronco. 7 Sassina me genuil terra vicina Sapinìo, parole del grande comico latino. 8 Vedi nota num. 1. 9 La famiglia posseditrice del caseggiato sommerso nel lago si ritirò più inferiormente a tre miglia, e fece acquisto del Castello di Casalecchio, comp1•eso in quella corona di monti, che circoscrivono la contea della Massa, anticamente Massa rusticorurn. 10 In qnel tempo la città di Sarsina apparteneva al dipartimento italiano del Rubicone, ora Legazione di Forlì, ed era ingegnere in capo del dipartimento il sig. cavaliere Luigi Brandoliui, oggi chiarissimo e meritissimo ispettore d'acque, strade e fabbriche in Roma Le autorità nell'allgoscioso tumulto dell'infortunio mandarono soccorsi alle famiglie superstiti; appostarono persone per tenere in vista il movimento della rupina; a tanta calamità provvidero per ogni maniera , per ricondurre in calma e al lavoro qnelle genti agitate e disperse. 11 Non infrequenti casi hanno con terribile potenza sconvolto l'ordine degli appenuini. Montando all'isola pontificia di Caatel d'Ali ero, isola perchè tutta interna e compresa nello stato toscano, si tragitta fra grotteschi macigni accavallati in disordi. ne, rra i quali è sempre incerto e vagante il ~entiero a quando a quando interdetto da quercie antiche, che protendono bizzarramente da quelli; ed è 'in quella svariatissima scena dove si vedo• no gli effetti di uua interna commozione, e di un generale sovBiblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==