Giovanni Bertoni - Memoria sul lago di Quarto

27 vertimeoto. Noi citiamo i fatti più prossimi di loc_alità, abbàndo- ' naodo i molti, e lontani che si potrebbero ricordare. Nella stessa montagna del Comero gran parte franò nel 3o marzo dell'anno 1827 fra Levante e Mezzogiorno, nel luogo in cui memorie manoscrittr e conservate nella cura di Croce Santa ci dicono essere anticamente avvenuto altro simile dirupamento. 12 Abbonda fra i pesci del lago Mumena Anguilla; il Barbo o Barbio; Cyprinus Barbus di Linneo, o Barbus vulgaris. La pescagione vi si fa coi bartarelli; fitti cilindri , in molti luoghi no~ tissimi, di vinco, alti da metri I a 2, in diametro da metri o. 60 a metri 1, da un lato chiusi a cono mediante la racc,,lta in uno di tutti i vincigli, dall'altro contesti ad imbuto rienlra11te con perwgio strettissimo nel vertice; serve di esca un sacchetto entro postavi di bachi da seta infradiciati col vino; vi si alt:.icca ur1 sasso, e si fanno discendere in acqua i cilindri, &ffidati ad una funicella che ne misura la ìrnmersio!'le a piacere; una tavola, che galleggia nel mezzo del lago, tiene la fune, e ne segna il posto sub-acqueo per poi con essa ritirarne la preda. 13 Nei contorni del lago la vegetazione è scarsa, nè và molto ricca di piante straordinarie; le meno comuni sono queste: Nella famiglia delle Felci la felce aquilina Steris a1uilina 1 nelle Giuncacee l'erba lucciola luxula maxima; nelle Asparagui- <lee il sigillo di Salomone Convallaria polygnotum; nelle Liliacee il giglio rosso Lilium bulbiferum; nelle conifere il Ginepro rosso, T,mipe1•us oxycedrus; nelle Timelee la Lavreola, Dap!me Lavreola; uelle Primulacee la Primave1·a gialla, P,imula acaulis; nelle Labiate la Salvia glutinosa, Salvia glutinosa; fra le Gen1.ian~cee la Genziana piccola, Gentiana ciliata; nelle Sinantere il Fiorcla- }i:;o, Cyanus segetum; nelle Ombrellate, l'Eringio violetto Bryn• gium Amaethistinum, pianta più singolare, perchè 11ativa del lido marittimo, principalmente [della costa dell'Adriatico; frll le sanguinose la Ginestra dei Carbonaj Spartim Scoparium; fra le Cariofilee i Garofani pennini, I>ianthus plumarius; frn le Spvricine l' Androsemo, llyµericum Undrnsemum; fra le Geraniacee la Roberta, Geranium Roberlianum, ed altre di varie famiglie no11 insolite nel giro di questi monti. 14 I primi esperimenti fecero dispe-rare della impresa; poco o nulla operava lo scoppio delle mine anche sopraccaricate. Falliva anzi ogni opera, quando venne in pensiero che i fori verticali non affondassero tanto da sottopassare i grossissimi strali di sasso. Si ordinarono allora nuovi e più lunghi pali di ferro, coi qu3Ji penetrando più addentro nelle viscere del macigno si giunse ib fine coi fori incavati Il passare lo spessore della prima e Biblioteca Gino Bianco

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