Giovanni Bertoni - Memoria sul lago di Quarto

23 versarono nel secondo emissario, nell'atto stesso che · il primo, appena libero, si affondava novellamente; e così alternando in entrambi il potente artificio delle mine, divenne il corso or dell'uno or dell'altro quasi perenne con generale esultanza ed applauso. Il sovvenimento di acque nella deplorabile siccità di quasi quaranta giorni fu considerevole, e lasciati due quinti all'assorbimento dell'ampio alveo , e alla dispersione delle chiuse, tre quinti con impensata energia passarono per gli opifici, faustamente ricondotti ad una vita novella. E la riconoscenza e le benedizioni di cui le autorità municipali ed il popolo retribuirono l'illustre prelato, renderon merito e !ode al suo pensamento felice. E quì rammentando le virtù dello insigne preside che tanti soccorsi operò in quella provincia, e tanti abbellimenti in quella città di Forlì, per tutto ove i tempi , il luogo , e la fortuna il concessero , piacemi ricordare , per l' esempio , quanta pubblica gratitudine rimunel'i i governanti del bene operato, e quanto la memoria delle onorevoli imprese avvalori il detto: Essere un giusto ed umano principe clono santissimo della Provvidenza~ ••••• Biblioteca Gino Bianco

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