Giovanni Conti - Il problema italiano e il Partito repubblicano

difficile cr eare uno S tato nnoYo, t€renlo sullo stesso ter1·eno ~ Fare1110 niente pur dicendo che yoglh:n110 far tanto~ Ma io dico ai padri, ag1i uon1ini 1naturi: se voi sarete inerti, restii, dubbio~i, ciechi, SO 11011 Vi DlUOYCl'etc, se 11011 Yi de.cidete alle grancli tnL ~sforn1azioni, le vittin1e della vostnt· ·Cecità del vostr o spirito retrogrado, del vostro conservatorisn1o stupido 'Saranno i vos'tri figli. Voi lasceret e · loro in e1·edità nn:n crisi pennanent e ·della Yita nazionale, .g1i stessi dolo- ·Ti, le stesse clìfficol tà, la st essa 1ni- , ·· no Sta t o g-iusto, a 1nalgrado · del· 1a nostra anin1alità (sian1o uou1ini, cioè anilnali u o:nini ... ) n n1algraclo l1ei nostri istinti q un l che Yolta, troppe Yolte, cri1Ì1iuali ~ 'Seria .dalla quale noil uscirebbero se non a costo eli altri inn11ensi sacri:.. :fici. .( Ap·p la·u~Si) . La gn·er l'a che ha p1·ecipitato l 'I·- talia nel disast1'o produca almeno ln: rirJascita .c1ell' I talia , la conql].ista ·della libeTtà. Ex . sa1~guine vita! Faccian1o aln1CllO che il sangue dci . nostri poveri Ino1ti· sotto le 1nace_ r ie, dei poYel'i figli . che hanno l a_ ·sciato la Yita sui" ca1npi ç1i batta. ·glia, il sangue di tutti i trucidati, Il sangue stesso degli illusi cl1o luut · no servito i -nostri padroni geneTi ìl.a nuova vita cl 'Italia: ·l 'Italia ris o!ga per il s~ngrie di quelle crea_ ture. ( Appla~c~i) . ·' . . L'ordinamento·· dello Stato Occupian1oci . dell' orc.lhian1ento d-ello Stato. Un n1ese fa pa.rlanc1o al popolo <1i Gyosseto, di quella · . .. forte Grosseto salda nella fierezza 1·epubhlirà·na .·cl ella .Ina.(h:e Etr~r"ia, ·dicevo ni con tadini cbe erano nu_ nJerosi c attenti e intelligenti neL l ~11ditorio : c- rcc1ete che sia propTiu lO / l · N o, non è stato difficile per nes_ sun popolo Ghc abbia voluto. P er rius.ei.re i.n Italia non occorTera_nno ilnitazioni ·: la ghigliottina che servì n el 1789 non sinà nec_essaria. Mo 1ti . paesi · SfJno passati dalla n1onarchL.1 in un placido tra1nonto, senz.a spar _ gilnento di sangue. Non ·so st: in Italia sar à possibi le: se in ltaEnsa:rà evitato il doloroso scontro tra woro · che Yogliono il nuovo Stàt o li3€ro o coloro che Yog-Hono ostina_ • tan1ente la serYitù degli italianL .. · : . . ' I l' nostro risorgilnento nazionale ò s tato qua.si idillico: Mazzini ayf'_ Ya ingentilito g~i spi1·iti (gnida: . .Vi'va Mazzini) .q_on la sua predica-_ zione : la l·esurrezione c1 'It.alia sa; rebbe stata, e fu, il risulta.bo· non t an t o delle -inshn•ezioni quanto del 1nartiTio e del sacrificio dei giovani. (Applausi). ·se o-ggi dovre~i.o affron.ta,rc sa:. crifici.t. a ffrontian1oli. . Il popolo italiano doYrà pure usc~re una h nona Yolta dalla situazione trmnenda i1é'L la qpale fu condannato a. v·iYéTe. ( A,r)p 'a,usi) . . Nia non ci sarà una lotta furiosa. :n popolo _nostro è Yulcanico, n1a ès. so non ]ancia lava e lapilli. Noi. sia1no .nn popolo buono e .generoso: N on a '~et e veduto .che cosa... non si è fatto quando MussoFni se n'è an· <l. .a t o~ (si ti de).· . Durante i \:enti anni della nostra \ ita lcggiac1Tn incontravo_l 'amico che ' .

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