Giovanni Conti - Il problema italiano e il Partito repubblicano

l . non si presenta entro i termini aspri 'della lotta di classe: così è neg1i Stati U'niti d'An1erica. · Le istituzioni r epubblicane, la strutturq, federalistica dell'ordina_ m•ento politico hanno determinatoo un moto sodale diverso da quello dei paesi retti da istituti auto1itari, antiden1ocratici o non democratici. ~Fondiaino , dunque, la Repubblica. Timori e paure info·ndate · ./ Ma nei partiti vi sono perplessità, dubbi, tin1ori, paure. . Ppi.chè .Pietro Nenni proclamò che la repubblica sarà socialista o non sarà : udin1n1o l·a risposta nega_ tiva delle democrazie cristiana e del lavoro. Dician1o ai socialisti : . vorrete darvi .a .esperimenti giacobini~ Pen_ sate alle c.onseguenze · che possono essere .disastrose. Diciamo ai democratici: nella vo_ · stra dichiarazione è il vostro schie_ l'amento a favore della . monarchia~ N.on din1cntic3rte le· grandi tempe_ sto della ~toria. . A chi facciamo appello f A chi facciamo app ello~ · A tutti gl'italiani. Scusatemi se l ' appello parte da m·e. Io non . vo_ glio essere un uomo politico, una figura da palcoscenico politico: a me piace la solitudine e p~ace la lGtta delle idee in solitudine. ;In un tempo nel , quale . tutti i Partitj. vi offrono il loro o·ove1·no • • • b ' 10 VI diCo, che il ·Partito Repubbli _ eano non sarà davvero il padrone, il governante e l 'arbitro della R-e_ pubblica. • Noi repubblic·ani sare1no... proba_ bilmente, anche in Repubblica, alla opposizione. (Si ride) . Faccian1o appello a tutti gl 'ita- • liani che l.avoran~, che amano l 'Italia, che -la vogliono liberare dalla tùonarehia, dal n1ilitarismo, dalla coalizione ~ristocratica plu·toc1·atica che è raccolta intorno al trono. Queste forze del passato, · queste ft•neste forze che hanno rovinato l 'Italia vorranno esse resistere con la forza guidate da generali o dn an1miragli folli - e decisi a gettare , l ' Italia nelle fiamn1e dj una guerra civile~ Auguriamo e spe1·iamo di no. . Se l1aggressione ci fosse noi sia. mo certi che il popolo insorgerà. (Acclamazioni): Facciamo appello, dunque, a tut. ti gl_'italiani: agli . operai, ai con_ tadini, agli agricoltori, agli ' industriali, ai professiç>nisti, ai commer. ci·anti, ag:li impiegatj che la repub_ blica. non farà morire di f~ùne, ai s0ldati, agli · Ufficiali i quali, fig!,i tu.tti 'del po.polo, noi . vog-lia1no no11 più servi della .Monarchia, ma . soL · dati della N azione. · Fa~ciamo. appello ai Romani. Sì, romani, da Roma potrà par_ tire la grande parola: la parola Repubblica. (Applausi). Preparate gli animi alla gra_nde prova .: e se la battaglia sarà ne- _cessaria, rinnovate gli .eroismi dei popolani ei"''ici che difesero sugli spalti di San Pancrazio la ·repub. blica del 1849. • (Una grande acclamaz1'one saluta la fine del discorso). . · -Lire 2-

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