Gaetano Golfieri - Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX

lì od indebito ch'io non assnma il p.-oposilo a mc cd a voi si gradito di commendan i l'augu.,lo Uctwfaltorc. Guardimi Iddio che io bcstcmias>i -opcrchic od esorbitanti le laud1 fin IJlll rcndutc mi un J>riucipe che fa parc•·c impossibile l' ad ul n7ionc. Nè il peso pur dr lla lode n•i dà paura, chè gli alti f,,lli non chicggono d'arte soccorso; c so che ai sa' i monarchi, pila assai che ~foggio d' ingl'g'IIO o fc liciHt d'eloquenza torna gradita la purit;\ di uno zelo che esal tasi del prr>ona f:p; io non pc•-chè principe ma pcrchè g•·andc. l'ici 'l""' sentire non è baldanza \antar:;i a niuuo !,CCoudo. E però s<• nel memorabile Allo dell'Amnistia la moMsti,, di l'IO IX si oli buon grado m'assolve da l l'iguardani 'luci che è pu•· tanto a sua lode , conscntami l'ossequio \O!Ifro , che io ''affiguri CJUCI che risguardo il do1cre che a lui ci stringe. Glorificarlo con mille uuo,·i argomenti d'esultazionc è SC' ntinll'nto n noi troppo caro pcrchè dimandi una voce che lo risH•gli nè che l'affrclli, a~ endo invito dalla presenza dc'bcncfi1ii, c spazio dol·e distendersi, l'avvenire. Intanto di devozione operosa s'empia il presente, sdegnoso d'ogni ritardo. E dove l'esse•· grat i a l' IO è necessi ta che non lasciari libc•·o nll'rito, sar:\ ben solida gratitudine degna di noi c dcll'inclito brncfiLio, il porge r mano fedele al Jlcnl' fallorl• sicd•è lo guidi nl suo ultimo srolgimcnto. l\la presumerò io di scdcrmi UW<'> tro qui do1e tanto sapere ci1 ile, c tanto senuo poli tim si raccoglie~' (0 ) Xo, •1uestc parole non furono dcllatc per 1oi, ma chiamale dall'nmici t. i aqui ~i pronunziano per i mocare il l 'OSiro giudi zio che dehiJe tornanui sac•·o come CSJH'essioned i molti pensieri tulli secondo modo lor pmprio riguarde1•oli . (") l~lW ;,, llnmtr la srru. fltl 7 sttttmlwr in una ad!Hiafl;a dd Cusiuo clrgli Ara~a e del Ci1colo llomcmo.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==