Gaetano Golfieri - Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX

5 .f...c lo.! i de' principi ott imi comccchè sicno giustizia rcto·ibui ta non ad un pl"ima to ma al merito che lo glorifica, se da civile prtulcnza non si governano, cor ron per icolo di venir meno a se stesse, al principe tornando poco onorc••oli, c al popolo prcgiudiziosc. Jmpcrcioccbè di lodi tanto laudabil i levandosi uni••crsalo entusiasmo, taluni C>iand io fra' savi sentendo in <tues to d'adempiere a un sacro debito, in ques to solo d'ogni nlt o·o pao· che s i tengano sdcbitati. Di che 1>uò forse <tuanto la lode s'amplilìca, l' opera attenuarsi altrettanto; non ri - manendo spazio per essa ne'cuori che la propria vita esauri scono nella giocondi tit della gratitudine. Or ••olsc l'anno che ha no•·crato i suoi giorni colle benccl izioni d' un popolo rcdivi• o al grande Consolatore della più eletta l>o rz iunc di c1uclla terra che ci r icorda quel che di più magnanimo c di più tremendo alobian fallo gli uomini c Dio; nò voce mai s'ardirebbe gridare al troppo. Che se alt ra solennità di luogo o di tempo domandò mai che le glorie di questo Principe padre si celebrassero, lo comanderebbe il ricorrere dci cari giorni glorificati ddl più vital benefizio che abbia l'IO conceduto o possa concedere a noi che s iamo l' idea della sua mente, la compiacenza del suo magnanimo cuore; lo comanderebbe <tuella Cillà che al bagliore di mille faci improv- ' isc vedeva un mare di popolo tranquillamente tumultuantc da quella pagina sospirata t re lustri assaporar le primizie Jclla politica redenzione. 1' nond imeno, ubloidendo io alla mar.wiglia c all 'amore cloe in mc r.ogionano, c alla celebriIlodella presente Jrti zia che anche ai piUtardi risuscita anima c yocc, mcn· to·c stranissimo reputerei alle mie parole dare altro Ir ma clo r l' augurato c faustissimo Dcnefi zio, non sia \i sto·auo

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