Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

54 Biblioteca Patriottica Garibaldi non aveva dunque a sua disposizione che ventimila uomini all'incirca. Veniamo ora ai Borbonici. Francesco II, benchè chiuso e quasi prigioniero nella forte Gaeta, non aveva mai disperato e non d1sperava ancora di schiacmare la rivoluz1one, tanto più che il governo di Torino sforzavadi a far conoscere che il pas... saggio délle sue truppe negli Stati Pontifici e l.a loro ma.rc ~ a verso Napoli non tendevano che a far . cessare l'anarchia,· prodotta dalla r ivoluzione. Decise pertanto di rjunire tutte le forze, dare una grande battaglia, schiacciare l'esercito dei.la rivoluzione e rien... trare nella capitale. _ E da Gaeta st recò a tal fine a Capua per incoraggiar con la sua presenza i soldati. Il Generale R1tucci fu nominato comandante in capo. All'estrema sinistra, il Generale Mechel, con ottomila uomini doveva marciaré su Maddaloni, mentre un distaccamento di milleottocento uomini sarebbe avanzato sopra Caserta. Il brigadiere Ruiz con tremila uomini saJ•ebbe rimasto in riserva a Cajazzo. · Da c~pua poi sarebbero uscite due colonne, una sotto gli ordini di Afan de Rtvera, l'altr a sotto gli ordini del General Tabaccbi. La prima, forté di diecim1la uomini, doveva \dar l'assalto al VJlla~gio di S~ot'Angélv in Formili ed alle altur del monte Pisata, gittarsi sopra san Leucio, prender Caserta, e m(~tters i in comunicazione col corpo di Mechel, che da parte gua doveva prendere Madd~loni. La seconda, forte di ~ettemila uomini con la guardia l l

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