Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

I Mille di Marsala 5 -- ------ ---------~--------------------·------ cesco Ri ~o, giovane: e ardente, . persuase gli Rmici suoi a tentare 1a fortuna . - Basta una scintilla, ripe~eva egli; e l'jnce,ndio si svilupperà in tutta l'isola. Scenderemo in pochi sulla piazza ma al grido d t Viva la · libertà> tutto il popolo sarà con no1. E alla grande impresa fu fissato il 4 aprile. Come avveniva dunque che 1n vece di essere discesi in piazza, Francesco Riso · e i suoi c0mpagni si trovavano la mattina di quel giorno àssediati nel Convento della Gancia 1 La sera del 2 un frate s'era presentato a Salvatore Maniscalco, il feroce direttor e di poiizia. - Stà per iscoppiare una insurrezione, disse il frate. ~- Quando? Do v e~ esc·lamò il Mani scalco. - Quì a Pal 3rmo. - E 11 convegno? .,_,.,_ Nel Con v~nto della Gancia. - Tl capo 1 - Francesco Riso. - Il giorno .... - Il giorno 4 . .. Posdomani.... l ... - Sta bene, grade. Provvede,·ò !.... 4 k La stor ,a ci ha cons~rvato il nome di questo G~uda Egli, si chiamava Fra Miehole da Sant'Antonino! · Il comhattiment.o durò accanito parecchie ore, ma il - .lumero tr.onfò. I borbon ci penetr-arono nel Convento e ad onta di una disperata quanto eroica difesa, i compagni del Riso fu- '

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