Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

• 1 Mille di Marsala 53 ciano, gridando: Viva l'Italia! Viva1Garibaldi! Viva Santa "' Rosalia! Viva.: Palerma! Viva la ·u bertà ! . Entra infine~Garibaldì con· a fianco Stefano Turr, e alalcuni~: altri del __ suo Stato Maggiore. Egli percorre Ja città :fino alla piazza delia Fleravecchìa dove si: ferma. L'entusiasmo popolare ~raggiunge il suo"colmo, la gioia diviend delirio; l'eroe dei ,_due mondi è . in quel giorno festeggiato- come ~non lo: 'fh e non lo sarà mai potente:a questo mondo ! Urgeva costituire un governo provvisorio, e Garibaldi lo formò subito, nominando un Comitato generale d'insurrezione, composto di quegli stessi, che sotto la presidenza di: Gaetano La Loggia, avevano composto il Comita~o segrato. E questo Comitato _cominciò ·a funzi <' vare-quando erano ancora attacc3ti alle mura di P&lermo i bollettini di Manisealco e di~ Lanza, che annunziavano la completa di· sfatta dell'esercito insurrezionale e la fuga precipitosa di Garibaldi ! Frattanto il combattimento continuava in varii punti della citta, secondo chè i regi si andavano ritirando in quei quartieri che p•)tevano metterli in comunicazione col castello ..e c.ol ·mare. · Garibaldi aveva stabilito il suo. quar iere ~gene·rale al palazzo:Pretorio. Per suo ordine i volontari, divisi a squadre si sparsero per tutta la città, occupando tutti i punti che avevano bisogno di essere custoditi. Alle 10 antimeridiane dal castello e dalle fregate na- ' " \ .

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