Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

\ 34 Biblioteca Patriottica di là del quale è Porta Termini, furono salutati da una terribile scarica. Ma con la rapidità del fulmine Bixio staccasj, alla testa di una compagnia dalla seconda colonna, e vola in aiuto di Tukery, caduto mortalmente ferito da ùna palla al ginocchio. Anche a Bixio to cca una ferita; di più il cavallo gli cade sotto; ma egli prosegue impavido ,a combattere a piedi. Sopraggiunge tutto n corpo di Garibaldi e la mischia diviene generale. l borbonici sono cacciat i dai mulini. Al ponte dell'Ammiraglio però, protetti dall.e scariche a mitraglia di un legno da guerra ancorato in porto, fann9 ~aRta di nuovo', ma per poco. L'impsto dei mille è irresistibile; i regi volgono in rotta, e rie ·ttrano precipitosamente in città, inseguiti dai Garibaldjni, che valicano finalmente quella porta, e giungono a !_Jiantare la loro bandiera nella capitala del1a Sicilia. , In quella memoranda giornata Benedetto Cairoli cadeva a quaranta passi dalla portu, colpito da una palla di fucile, che gli frantumava l~ tibia della gamba destra. Mentre a Porta Termini si combatteva, Palermo era insorta. Le mille campane delta città suonano a distesa; uomini e donne d'ogni ceto e d'ogni clas;:;e invadono le vie e le piazze, e guelli che non hanno armi le cercano. Garibaldi ha trionfato a Porta Termini; le squadre de volontari cominciano ad entrare nella città. I pa1ermitaui van loro incontro, li baciano e li abbrac .. •

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