Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

16 · Biblioteca Ftttriottica E a ciò che gH chiedR.va Turr aggiunse spontanea· mente una colubr·ina e tre cannoni. Frattanto Garibaldi aveva fatto discendere sulla sp,iag· gia il suo piccolo eserc1to. Lo passò in rassegna, lo divise in compagnie e diè a Bj:x1o l' incarieo di teggere il t;eguente o· d1ne del gior·no: « La missione di q tlesto corpo sar·à. come fu, basata sull' abneg~zione la p ~ ù <~ompleta. davanti alla rigenerazione della p.Àtr1a. I pro11i cacciatori delle Alpi ser~ir·ono e servir•an .. o il loro paese eon Ja devozione e dtscìplina dei migliori corpi militanti, senz' aTu·a speranza, sen~'altra pr~tef.la che quella della ·loro inconr.au11nata coscienza. Nou gradi, non oiJori. non ric( mpense allettarono questi bravi; ess1 ~i raonicch1ar·ono nel t a tno Jest1a della vita privata allorchè scomparve il per·icolo; ma, suonando l' ora de lla pugna, l' Italia li 1 ivide ancora in prima fila ilari, volentero.st e pronti a versare il lor·o saogu~ per es"la. Il grido di goerra dei Cacciatori delle Al p i è lo stesso che rimbombò sulle sponde del Ttctno, or sono dodici mesi: Italia e Vittorio Emanuele; e questo grtdo, ovunque pronunz1ato da noi, incuterà spavento ai neq1ici d'Italia. « Comandanti le Compagnie l • - « Bixio comandante la prima~ Orsini la seconda, Stocco 'la terza, La M~sa la quarta, Anfossi la quinta, Carini la sesta e Cairoli Benedetto la settima; Mosto comandante i C~rabinieri Genovesi, Sirtori capo di Stato Maggiore, Turr primo aiutante di campo del Generale, Acerbi capo della Intendenza, Ripari capo del Corpo Sanitario.

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