Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

I Mil-le di ll1arsala 17 ·-----·------- ------- « L' organizzazjone è la stessa d~ll' esercito italL,no a cut appartenibmo e 1 grad1 p1ù che al privdegio, al mer1to, Houo gli stessi g1à coperti su altri campi di battaglia. » « GIUSEPPE GARIBALDI. >> La notte del 7 si passò nel porto di Talamona. All'al ba d .,ll' 8 i Mtlle s' 1 mbarcarono di nuovo. Sul Piemonte salirt~no 2 Compagnte, i Carabinieri Genovest e lo Stat.(J Maggiore col Generale. Di auesto vaporcl aveva 1l comat}do Sal vatort:} Castiglia. Rul Lombar·do, comandato da Blx1o, salirono le altre 5 Compagn1e. All'alba i due pjroscafi si mjsero jn rotta per la Sicilia. CAPITOLO III. In alto mare - ll falso. inrrociatore - Bixio in procinto ·d'attaccare riaribaldi - In v sta di Marsala - , La squadra napolitana e i legni da gu~rra inglesi - I par·lamentar1i - Il rifiuto del Capitano Marryat - Lo sbarco - I nopolitani prendono possesso del Piemonte e del Lombardo che stanno per colare a fondo. I due vapori n~vjgano felic(jmente e abbastanza velo- - ~ cemente in alto mare. Gar·ibaldi nomina o,·sini djrettore dell'artiglieria, per · cui i ~ comando delia 2a Compagnia viene assunto dal si- , ciliano Antvn1no Forni. Siccome poi La Masa ottenne dal Generale che, non appena sbarcati, egli avrebbe preceduto la spedizione, :1 - I ~lille.

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