Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

' l Mzlle di Marsala 11 Di questa biso~na inc-ar cossi Niao Bixio. Er.:.tno 1n qucH gtornt n -: l por-t .._. d t Gclnova due piccoli V::\por• della SociHtà Rubatt1no, il P1.emonte ed il Lom- . . bardo; di quesc'ulttmo si stava accoillodando la macchina. B. xi o si recò daH' Antministra,tore della Compa~nia, un frnncesd, il signor Fati ~taé, e lo pers~tase a f.ire in modo che per la serd, dei 5 ma~g i o ess1 fu ~s~ro in ord, ne per la patte a l. ::t,, e ehe glt eq •1i paggi fd"'Sero com p · sti in modo da _non oppo re una troppo v .va r·es1steuza quando egli coi suoi oe avrebhHro p reso possesso. Natut·almente B , x ~ o fu co,tre ·to a met~ere a parte il Faucbé dello scopo dL quel teutativo, e il Faucbé promise di C• ~adiuvarlo e mantenue lealmente la SUa parola. Asstcura.tost da questo lato, Bix1 o r1nraÌ sul)1to in casa sua un numei·o suffì..~tt>n' e d t mar1 n ai da pot... r r1mpiazzat•e glt equrpiìg"~L del Ptem·,nte e del Lombardo, caso mai nou avessero essi voluto entrare a far pa1te della sped lZJone. Espose lo'ro ·m inlt.amPnte di che si tra.t.tava, jmparti or llut prec ~ si, Li a ·,tòt·lz ,.ò ari us .~rd anche Ja forza caso che al momento 1n cui ~alt\raoo a h{)rdo avfS:;f'ro incontrato resistenza, e lupo t!SS~1·si favto promPtt.flre ehe avreb· ber, mantenuto i l p1ù gran segr·eto. li l.cPDZIÒ, dando loro appunt.~mHn to semp1·e in casa 8Ua pt>r il ,:dor-~ o 5. R~c-osst qu tndt a ViJla Sp no a a render conto al gener·al · del suo opPt·ato,' e rtma.sero jn questa intesa. Cbe la sera d · l 5 B x o co1 suoi m :trinal SI Srtr-f'bbe impadronito dei due 'vaport dt-~l l a Cvm~ag-nia Rubatt:~~no, che avt•ehbe sub to ac t~e :i i fuoehl e !ev<tte le aucnre e si sar:ebbe diretto alla F '"'ce, ove il gt1Dt.rale lo avJ-ebbe a t-. teso coi volvnt ad t. Alla F .~ ce la spedizione sarebbe salita a bordo ai due vapori . e si sarebbe subito __ fatto rotta per la Sicilia. . . .

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