MENTANA 41 Garibaldi, sempre p"t"imo là dove si· tratta di Patria e di Libertà, d'alt.ronde f~dele al mandato che la Roma repubb!icana del 1849 gli aveva conferito, si era posto a capo del movimento e delJa agitazione che, mercè sua., prese grandi proporzioni. Non ·è mio compito di sv·ol gere in tutte le loro fas i i precedenti dello scoppjo, Rolo dirò che nelle romagno1e provincie il partito d'Azione, mentre da una parte anelava a sottrarre alla efferata tirannide papale la città delle grandi tradizioni, la natur a} capitale d'Italia, dall'altro pendeva incèrto nella tema che, avventurandosi anco una volta senza maturo consiglio nel campo dell'azione, le solite mistificazinni di cui ]n tutte le precedenti imprese fu vittjma dovesser o avvelenaré l'effetto pure di. questa; si fece ogni sforzo pe.r provvedere armi e danaro, 4 le quali cose d'altra parte in quel mom~nto avrebbero dovuto essere in pronto, se a suo tempo efficac3mente si fusse provveduto, si t(~ ntò di appianare il terreno, che era a vez·o dire p0chissimo apparecchiato a ta, ta azione; si concluse infine col dire che la gioven ' ù di Romagna al momento opportuno S~:\ rehbe accorsa eol solito ardimento. In quesl~o tempo io fui invitato per ricevere istruzjoni a F]renze, dove H genèra1e GH,ribal !ii erasi tra sportato, reduce dal Congresso di Ginev1~a. Trovai il generale più che mai fermo nella sua deliberazione di tentare con ogni possa J'impresa d1 Roma. . Concertatomi con e~so .lui, con suo figlio MenotU e con altri suoi amici sul da farsi, me ne ritornai in Romagna per i v1 a(~ceh: rare i pr~epar~Jt i vi; con temporaneamente il genera le i va agg·irandnsi per Ja Toscana ed a ccostandosi ai confini. a ~uscitare l' ent usia smo delle popolaziouj, quando ad un tratto tutta I talia fu comn1ossa dalla notizia dell'arresto €li Gaeibaldi a Sinalunga.
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