Mentana

MEN·TANA 39 Ma in qnel momento risuonò una voce fredda e tranquilla. - Le Eccellenze loro non si turbino per questo - disse con molta tranquillità il curato di Monterotondo - Se mi sarà conc~sso di fare a modo mio, io sarò forse in grado di rendere qualche servigio alla Chiesa... - Dite di 8alvarlaJ, rever.endo! - gridò il governatore di Roma, sentendo rinascersi 1a speranza. - Che cosa · volete? ... Armi, denari, soldati~ - Mi occorre un migliaio di scudi e un ordine di Vostra Eccellenza ch·e meLta a m·ia disposizione quando oacorr~, le· autorità politich~ e militari. - Avr ete tutto ... E s~ riuscirete.t come son certo, a salvare l'o· stato del' Santo· Pad're, vi prometto· che un ve· scovato ne S6frà' i!ll degl'lo· pr~mio. Il parroco s'inchinò per nascondere il fuoco che gli imporporava la faccia, e uscì salutando. D:eci m1nnti dopo·egli riceveva per ]>ar~e ool gevet'natore v di Roma 1E denauo~ e il bianco-segno riehiesti. L '0ràine di obb>e· rl~ieoz-a, pel~ m,aggioc sicaree;za, era~ firmato· da m0ns~i;gno1 .. B·e Met.. ocl!e·. •

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