Mentana

MENTANA 17 Egli cadde, come accusato·di sovc:rchia debolezza verso i rivoluzionarii, e almeno ebbe il conforto di vedere che altri avesse la responsa.bilità finale di Mentana, e che altri firmasse il proclama della Corona che sconfessa.,a come ribelli i soldati di Monterotondo e di Mentana. Nessuno rimproverò al Rattazzi queste sventure; tutti sapevano quanto egli ne avesse sofferto pel primo. Giovanni Prati, in~erpretando nobHissimamente, come possono i poeti, il sentimento popolare cantava: L'uom di Novara è g\llida Salma in angusta bara, Ed oggi meco il piangono Le madri di Novara. L'u01n d'Aspromonte esamine Reclina al sen la fronte E i figli d'Aspr01nonte Lo piangono con me. L'uom di Mentana è profugo Da que~ti a1nari esigli E inginocchiati al feretro Stan di Mentana i figli. Le patriottiche angoscie di Rattazzi lo assolsero dalle gravi sventure che furono in gran parte prodotte, o almeno non impedite, 1a quello che fu veramente il suo principale difetto; ossia una incertezza di risoluzioni da mettere ~eraviglia, uno spirito titubante e indeciso cl e ma1 non sapeva trovare la sua via. :?3h 6dJt0i Il martedì 24 settembre 1867 Giuseppe Gar:baldi era giunto a Sinalunga, paesello tra Siena ed Arezzo. Lo ac · compagnavano Bano, suo s ~ ·gretado, e due fidatissimi amici, il signor Maurjzìo e Pjetro Del Vecchio; e non Biblioteca patriottica - z

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