Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

- 27 - riore sviluppo economico del Paese, specialmente nel Mezzogiorno d'Italia. Un altro servizio che deve essere sottoposto al controllo della collettività è il credito che sarà cosi protetto dalle dilapidazioni della plutocrazia finanziaria e devoluto ad iniziative economiche sane e vantaggiose per il Paese, non ad iniziative megalomani e rovinose. Il criterio cui il P. S. vuole attenersi è il seguente: socializzare, ma non al cli là dei limiti oltre i Qt1ali la libertà sarebbe menomata o sacrificata. Socializzazione come garanzia di libertà! Il criterio opposto, secondo cui bisogna sopprimere la libertà per poter socializzare, dunque non è socialista. La Riforma agraria La riforma agraria non può essere espressa in una formula unica, perchè varìe sono le condizioni ambientali dell'economia agricola e perciò varie sono le soluzioni da dare al problema. Come capisaldi generali si possono indicare i seguenti: 1•) Una riforma fondiaria generale è assolutamente necessaria ed urgente, perchè troppo ingiusta è da noi la distribuzione della terra. Le statistiche indicano che enormi estensioni di terreno sono proprietà di un numero esiguo di magnati infingardi che non le lavorano, sfruttando a sangue affittuari, mezzadri e braccianti. Questi grandi proprietari - specialmente nel mezzogiorno - sono i peggiori nemici dei lavoratori, del progresso agricolo e della libertà. Non dimentichiamo che il fascismo è stato armato e portato al potere anzitutto dagli « schiavisti agrari•· Questo fatto non deve più ripetersi. L'espropriazione degli schiavisti agrari è una misura di elementare difesa sociale. 2•) La riforma agraria deve significare dovunB r, atee i Gino 81,.mce,

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