Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

- 25 - con la democrazia. La monarchia sabauda dì traditori e spergiuri, complice ventennale del fascismo, è definitivamente morta nella coscienza degli italiani, onde non resta che interrarne il cadavere. La forma di stato che le succederà non può essere che una Repubblica democratica. Ma di repubbliche democratiche ce n'è di varie specie. Quella propugnata da noi sarà fondata: sul suffragio per ambo i sessi e sulle libertà più illimitate, e più saldamente garantite a tutela della persona umana, di riunione, di associazione, di propaganda, di 5tampa, di culto, ecc.; sulla subordinazione dell'esecutivo all"assemblea nazionale, sull'avocazione della politica estera al parlamento e conseguente abolizione della diplomazia segreta; sulla più ampia autonomia delle regioni, delle provincie e dei comuni assicurata da un proprio potere finanziario e di polizia, e delle istituzioni della classe lavoratrit'e (sindacati, Camere del Lavoro, consigli, cooperative, ccc.), previa distruzione dello stato centralista, burocratico, militare e poliziesco e dei suoi contraili prefettizi da surrogarsi con una giustizia amministrativa completa e indipendente; sulla indipendenza assoluta del potere giudiziario, in tutto o in parte elettivo; sulla separazione dello Stato dalla Chiesa e radicale laicizzazione di tutte le amministrazioni pubbliche, senza di che la libertà e l'eguaglianza dei cittadini sarebbero menomate, ergo: abolizione del concordato ;tiptùato dall'« uomo della Provvidenza• nella forzata contumacia del popolo italiano. La Sociali.z.za.zione Socializzazione democratica. La denomino cosi, affinché non venga confusa con quella forma pubblicistica della proprietà chiamata « statizzazione • e con la quale ha assai poco di comune. Anzi, concettual6 atee , G no '11an

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