Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

- 24 - Stati, li sottoponga tutti all'autorità di un governo comune liberamente consentito e democraticamente eletto. Gli Stati Uniti d'Europa, nel quadro di una nuova società mondiale delle Nazioni, sono la premessa inderogabile del disarmo, della pace e della ricostruzione materiale e morale del continente, alla quale ogni aggregato nazionale dovrà dare il suo contributo solidale secondo le proprie capacità economiche, le proprie energie spirituali, la propria originale cultura. Ma senza un'Internazionale dei lavoratori forte ed operante non ci sono Stati Uniti e Federazioni Euro- '/ pee possibili. Perciò i socialisti - il cui internazionalismo, ancora non molto tempo fa, era idiotamente considerato • antipatriottico • e « antinazionale•, da parecchi dei ravveduti di oggi - insistono perchè i partiti fratelli, e specialmente quelli dell'Europa occidentale più democraticamente evoluta, rompendo ogni indugio, s'accordino per la ricostruzione più sollecita di un'Internazionale socialista degna di questo nome, la quale dovrebbe incominciare col dare a se stessa quell'assetto federalistico in base al quale essi vorrebbero organizzare per ora l'Europa e poi i! mondo. La futura Internazionale, in altre parole, dovrebbe ricostituirsi come federazione internazionale cli partiti socialisti, i quali, rinunciando spontaneamente ad una parte della loro autonomia, della loro • sovranità •• si sottomettessero, almeno per quanto Tiguarda la politica estera, all'autorltà di una superiore direzione, di un superiore « governo •• democraticamente eletto dai partiti stessi ed assolutamente indipendente da qualsiasi stato. La Repubblica democratica Nell'oT<line interno. Il P. S. propugna intransigentemente l'abolizione della monarchia, istituto privo di ogni giustificazione teorica e storica, incomp::itibile B t L eca Gino B1anc;o

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