Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

- 12 - dei pubblici poteri, in una serie di battaglie memorabili. La storia di queste battaglie si può scomporre nelle fasi seguenti: 1°) Il periodo delle persecuzioni o periodo eroico, sotto molli aspetti analogo a quella fase recente della lotta antifascista conc;usasi col crollo del regime. Durante questo primo periodo il movimento socialista si costitµisce affrontando subito due successive bufere. Nel 1894 il governo, presieduto da Crispi, reprime duramente quel movimento di contadini e d'operai delle miniere della Sicilia, detto dei fruici e diretto da socialisti, che ùn padronato esoso e inumano aveva spinto, qua e là nell'isola, a disordini: arresti, stato d'assedio, tribunali militari, condanne feroci, istituzione del domicilio coatto per i reati politici, anche solo di pensiero, e, infine, scioglimento del Partito Socialista. Nel 1896, in seguito all'esito infausto della guerra abissina, il ministero Crispi è rovesciato. le leggi reazionarie revocate, il Partito Socialista risorge, a Roma s'inizia la pubblicazione dell'Avanti! Poco dopo, nel 1897-98 scoppiano in numerose città d'Italia agitazioni e tumulti dovuti al forte Tincaro del prezzo del pane, che i deputati socialisti avevano cercato di evitare chiedendo l'abolizione del dazio sul grano. Il governo del generale Pelloux risponde proclamando lo stato d'assedio e istituendo tribunali militari cui sono deferiti centinaia di arrestati. Filippo Turati, Anna Kuliscioff, Costantino Lazzari ed altri dirigenti socialisti sono condannati a parecchi anni di carcere. Per rinsaldare il trionfo del!'• ordine•• Pelloux presenta alla Camera proposte di legge che abbandonano all'arbitrio del governo le libertà pubbliche; ma l'ostruzionismo. dei deputati socialisti obbliga il generale a sciogliere la Camera. Le nuove elezioni (1900) mandano in parlamento un numero più che raddoppiato di rappresentanti soBiblioteca Gino Bianco

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