Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

B - 11 - capitalisti. che è impotente a uscire mai dai limiti di classe, si erge !"interesse dei lavoratori, che tende incessantemente a superare i limiti di classe per abbracciare gli interessi generali della società, a tradursi in umanità. I valori di cui la classe operaia è portatrice sono e devono essere universali, e la sua lotta mira precisamente a far prevalere valori universali contro gretti interessi di classe. Quei valori costituiscono l'imperativo categorico della coscienza rivoluzionaria. Infatti la trasformazione sociale di cui il proletariato si fa protagonista rappresenta l'emancipazione non solo di lui stesso, bensì di lutto il genere umano che soffre delle presenti" condizioni. Ma quella trasformazione non può avere altro protagonista che il proletariato, perchè tutte le altre classi, malgrado i conflitti di interessi esistenti fra di esse, si pongono sul terreno della proprietà individuale e sono tutte più o meno vincolate ai fondamenti della società attuale. I proletari, invece, per emanciparsi, sono obbligati a emancipare, a riscattare tutta la società. Perciò sono la classe rivoluzionaria per eccellenza. Il loro ideale è di creare una società nuova in cui la produzione sociale non sia più organizzata per il profitto di una classe; bensì per i bisogni sociali. I proletari non sostituiranno al dominio della classe borghese capitalistica il dominio della loro classe; fonderanno - secondo Marx - una « umanità consociata•, nella quale « il libero sviluppo di ciascuno sarà condizione del libero sviluppo di tutti•· Un po' di storia del P. S.: il periodo eroico Questo è il programma fondamentale col quale il Partito Socialista sorse e portò gradatamente i lavoratori italiani dallo stato di plebe reietta a quello di popolo consapevole, verso la conquista progressiva .Jlli..i_l,_. ;i.; rt.ldtd Lewin j G, 0 8 13lblioteca (Hno Bian&i"

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==