Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

- 10 - La lotta di classe La lotta di classe! Permettetemi di spiegare un po· diffusamente il concetto socialista di questa, che potrebbe dirsf la • bestia nera • dei nostri avversari. l") La perfidia o l'ignoranza degli avversari del socialismo presenta la lotta di classe come una « invenzione » di « sobillatori », inspirati da odio non solo contro il sistema ma anche contro le persone singole dei capitalisti e volta a fini esclusivamente distruttivi. La lotta di classe è invece un fatto generato incessantemente ed irrefrenabilmente dalla costituzione organica della società divisa in classi. La si potrà mascherare o truccare o anche momentaneamente sospendere, ma non sopprimere. Essa è il grande motore della storia. Nella nostra concezione la lotta di classe è costruttiva e progressiva, almeno quando è condotta da lavoratori coscienti, ed è compito fondamentale del P. S. infondere in loro questa coscienza. Infatti, stimolata dalla lotta dei proletari, la classe borghese capitalistica, per rivalersi delle concessioni che è -costretta ad accordare, perfeziona continuamente i mezzi tecnici della produzione, aumenta così la produttività del lavoro ed imprime all'economia generale un moto progressivo. Una riprova di ciò è data da quelle società asiatiche nella quali la cristallizzazione e immobilità delle classi genera lunghe stagnazioni e regressi. Inutile aggiungere che in questo nostro concetto non vi, è posto per l'odio, che sarebbe irrazionale ed assurdo. Se mai, i lavoratori socialisti odiano l'ordinamento capitalistico, non già le persone dei capitalisti la cui volontà individua è responsabile dell'ordinamento stesso - che la trascende - non più della volontà dei lavoratori. 2°) La lotta di classe pone di fronte interessi antagonistici, ma di ben oiver;;a portata e valore. Contro l'interesse ristretto. chiuso. particolarista dei Bib1oteca Gino Bianco

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