Menotti Delfino - Guglielmo Oberdan

GUGLIELMO OBERDAN 6t bombe : « Eran destinate a salutare l' Imperatore. >> Ma, come disse Carducci, Guglielmo non andava ad uccidere, sibbene al esser ucciso. L'aveva detto gia a Roma: « È necessario il sangue d'un martire.... » Certi giornali italiani, precedendo in zelo i giornali austriaci che furon detti i « monitori del boja, » inventarono una storiella. Il proposito di Oberdan, dissero, era chiaro. Da Ronchi (dove fu arrestato) basta valicare un monte e si git.mge sulla strada di Miramar per la quale doveva passare quella notte l'Imperatore. Sono sciocchezze che fanno ridere chi conosce le località delle quali si tratta. L'Imperatore giunse con la ferrovia - e da Ronchi a Miramar c1 sono dieci ore di cammino. Di più Nemo contava evidentemente fermarsi a Ronchi la notte fatale del suo arresto. Comunque sia, certo a lui sarebbe stato impossibile perpetrare il colpo tramato, seppure lo tramò. L'Imperatore d'Austria non passò in vettura per la città di Trieste che una volta sola- improvvisamente, a un'ora insolita, e per vie affatto ignorat e. Nessuno in città lo seppe , se non il giorno dopo.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==