Menotti Delfino - Guglielmo Oberdan

GUGLIELMO OllERDAN 13 volonta. Bisognava lottare e vincere : vincere con le forze dell'intelletto, con le forze del braccio. Si dedicò assidu1mente agli studii. Sette anni passò alle Scuole Reali, e fu sempre il primo della sua classe. A'. èVa visto sull 'incerto orizzonte della sua esistenza un segno luminoso che gli additava b via - sua m~tdre. Riabilitare, santifica re la santa donna che lo aveya port ato ed all evato a prezzo di tanti dolori , ecco la missione ch'egli s'era prefissa. Gracilissimo di complessione fi sica, al punto da parer inetto a qualsiasi esercizio del corpo , volle diventar forte, com'era diventato istrutto. E riuscì: frequentando con t rasporto la palestra di ginnastica, colse il pri ·110 premio anche in questo campo, dove l'avev1 sp-into il suo forte, incrollabile volere. + Jf Jf Fu in quest'epoca e per quest 'occasione che lo conobbi . Fu di là che nacque l'amicizi:t nostra, che resterà come il più soaye ricordo e insieme il più cocente dolore delLt mia Yita.

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