Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

LA TORRE DI NONZA 63 ' dello Inferno composto dei dannati Cianfa cd Agnello: ....... due fi gure miste In una faccia , ov' e1·an duo perduti. Grande cosa ella è questa che dove misono fi nÒra le niani i Ft·ancesi. hanno disfatto sempre e rifatto mai nulla; così sotto il reggimento loro la Cot·sica se ne va c Francia non diYenta , e la lingua appo taluni apparisce per modo Iaida, turpe e infame cosa, che non ti giovet·esti di pure toccada con la pala. = Andate via, dissi arruffato al gioYane, e con la Ù1ano accompagnai lo impet·io delle parole. = Ed il giovane guardatomi in cagnesco, comecchè i Corsi sieno per natura pet·malosissìmi , si allontanò brontolando; allora posti gli occhi sopra un vecchio, con piacevole voce lo interrogai : E voi , padre mio, quanti anni contate? Io? novantaquattt·o. Novantaquattro ? = E compiti a marzo passato. = E le gambe vi reggono tuttavia? = A me? voi fa te celia : io giuoco andare a Bastia la mattina e tomarmene la sera a dormire a casa mia: gli occhi da qualche tempo uon mi dicono il vero, però da tre anni in poi non vado a caccia, e tanto più io ebbi a smettere , che . mi morì Pasquale, onde scavata la fossa grande ci ho riposto provvisot·iamcnte il mio schioppo e lui , intanto che i miei anni fin iscano ed io gli raggiunga per non scpararci mai più. = Voi dunque non siete di quelli che rinnegano la materna favella? A voi pon fu imposta la lingua francese come la catena allo. schiavo?

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