Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

64 LA TORRE 01 NONZA = -Io? Io ho combattuto sempre i Francesi sul mare e suiÌa terra, e .gli ho sempre vinti. = Oh! esclamai io dubitando di avere dato denlt'O a qualche scemo; se non che egli semplice e grave soggiunse: = Soldato di marina presso gl'Inglesi ho combattuto a San-Giovanni d'Acri con Jord Seymom·; più tardi a Trafalgat' , dove rimase morto l'ammiraglio Nclson: om vivo con la pensione , la quale mi paga il governo inglese; veramente io non ci sguazzo dentro, ma siccome anco i miei bisogni sono pochi, così mi basta. = Intanto avviandoci verso la marina venimmo in parte dove sorge isolata una chiesa , di cui la vista mi pe~·cosse a guisa di memoria delle patrie cose, e domandai: = E questa chiesa a quale appartiene? chi la edificò? = lo non sapt·ei : parmi di nessuno: Messa n è uflìcio si celebmno: il pt·ete l'afferma costruzione sa- . racina; a me non pare, ma non lo sapendo di certo me ne sto cheto. = . E voi credete bene , risposi io, che dopo esaminate le pietre quadrilunghe, diligentemente ragguagliate su gli angoli, una ·sopramessa all'altra, le finestre anguste, strette a mo' di feritoie, e voltate a sesto acuto, come pure le figure fàntastiche scolpite nel cornicione ricorrente intorno al muro sotto la grondaia potei senza timot·e di errare riconoscere la ot·igine della fabbrica : = Ella è pur certo opera dei Pisani. = E pur sempre agguardanùone le pareti mi .occorse una iscrizione incisa sopra la pietra in caratteri ·go·

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