Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

16~ :-IOTE (i 7) .... consuerunt !olia ficus et fecerunt sibi pel'izomata (cl1e sono brache) ; le gabbanelle. di pelo fu un regalo del Creatore dopo averl i maledetti, come abbiamo esposto altrove. Gen. , cap. 5, passim. (18) Plin. Hist. mundi, c. M , c. 6. Non ingrato il gobbo che si chiamava Clesippo, eresse alla memoria della padrona un monumento. Chi sa quanti diritti se lo sariano risparmiato ! (19) Animula, vagula, b!andula Hospes, comesque corporis Qure nunc abibis in locula Pallidula, rigida , nudula Nec, ut solcs, dabis jocos. Eli i Spartiani , Adrian. Cros. (20) Lib. IV degli Annali, c ne lo lodano! Il soverchio rompe il coperchio. (21) Canto IV. (22) Sicchè vostra arte a Dio quasi è nepote. Inferno, c. H . (25) ,Iliade, c. 5. (2~) Voyage en Corse, à l'ile d'Elbe, et en Sardigne, t. I. (25) Prospero Merimée. Notes d'un voyage en Corse. (26) Monti. Basviliana. (27) Seneca. De Consolatione , l. I , ad Albinam. (28) Marmocchi. Abrégé de la Géographie de la Corse. (29) Giornata VI. Nove!. l. (50) Ciò che vado referendo non dubito che farà ridere; quanto a me· confesso, lo udii con senso di amarezza infinita ; mol ti fra i Corsi, pr incipalmente quelli delle città, parlano la lingua italiana così : il tale pinza bene la chitarra, cioè suona: il tale ha perduto tutte le sue creanze; tutti i suoi crediti : censato vuoi dire reputato , tenuto: coll' ar·restato (decreto) del Procuratore generale i ghiendarmi gli misero le manotte (manette) , c lo portorno al violò ( guardiolo provvisorio) , la sera lo consegnarono al gioelliere (carceriere). Le vesti di monsieur le Prefet • erano brodate (ricamate). Sursa significa sorgente; massoneria o;era , muraria; sciutta cascata , bruglione minuta , e -via via. Il più strano consiste in questo, che i testimoni si hanno a interrogare in italiano; ed i Francesi compiacendo alla incurabile vanità, quando a ciò il proprio ufficio li persuade, vogliono fare da sè. Ora mi narrava un vecchio consigliere mio amico, accadde che un Presidente di' Camera francese ignorantissimo e prosuntuosissimo si fece a interrogare i testimoni col vocabolario in tavola; trattavasi verificare se certo ferimento fosse stato commesso con circostanze capaci ad alleggerire la pena ; onde il Presidente dopo avere consultato il dizionario domandò: = Il feritore era ebreo? = No , signore, è cristiano.= Voi non mi comprendete; io vi ricerco s'era ebreo? = Sì si, nore io ho compreso benissimo, e lo ripeto ch'è cristiano. = Dlavolo, b~rbottava trasecolato il Presidente ; se non che il consigliere mio amico, quantunque

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