Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

NùTR Hil ,, mcs inconséqucnts ùans vos reprochcs, quc ne reprochcz-vous aussi • au casswr de pierres s11r la route tl'obséùcr la voie pulJlique dc sa • préscncc, pour rapporter le soir à la maison le salaire qui nourri t • la femme, le vieillard et l'enfant ? » C'est ainsi que je vis; et cependant, fau t-il tout dire? Je vis quel- • quefois heureux de Yivre quoiquc altaché a se pilori du travail (orcé •, p. 76. Ciò non toglie che di sopra il medesimo Lamartinc abbia scri tto: « La vie ne m'est plus rien • , p. 75, c non abbia .invidiato i morti di mala morte : ' Hetircux Ics hommes qu i meu rent • à l'oeuvre, frappés par les rcvolutions auxquelles il s furcnt mòlés ! La • mort est lcur supplico, oui ; mais elle est aussi leur as i!e! Et le sup- • plico de vivre done le comptez vous pour ricn ? • In ogni terra delle cinque par ti del mondo al povero uomo che fosse Ycnuto in condizione di tale favellare o scrivere la gente direbbe ciò che secondo quello si racconta al cap. 2 degli Atti degli Apostoli , mormoravano i Giudei degli Apostoli quando uscirono per le vie di Gerusalemme a parlare in tutte le lingue : musto pleni sunt isti. Nonostante questo , anzi per questo il Lamartine in Francia fu fatto padrone di sciupare un secolo, cd ora gagnola come cane battuto. In altri .EJnti·etiens egli si mostra divoto del buon senso, r5 può darsi che lo ami , però n·ella medesima guisa che i dannati amano Dio. (8) I giornali hanno annunziato come l' imperatore del Brasile mosso· dal grido el i dét·resse di i)fonsiem· Lamartine lo sovvcnissc di franchi 100,000 in acconto di sottoscrizioni al Cm·so eli Letteratura che sta pubblicando. (9) L'augurio degli otto passerotti, c della passera, c del drago che se gli mangiò, il quale, sccònclo la in terpretazione del prete Calcante, significava che la guerra troiana avrebbe durato nove anni , c il dccimo sarebbe caduta Troia. Iliacle, c. 2. (iO) Capit. H. (H) Lamartine, Storia dei Girondini, tom. VII, P·. 90. (i2) Boswcll, Relazione sn lo stato attuale della Corsica. Lon'- llra,..1768. (15) Dante, Paradiso, c. :l. . . . . . (lA) Persona di fede degna mi diceva mollo rendere mlicolo Lamartml· la propria vanità, ma a due cotanti ptù qucUa della moglie_sua; la qu~l c nei crocchi solenni gli si mette al lato, c quante volte tl dto manto s ta per apri~e le labbra, ella con gran voce ammonisce i più lontani : - Silence, monsieurs, :Monsicur Lamartinc ' 'a à p~rlcr. - Allora tutlt tendono le orecchie c volgono ia faccia al Sinai dove sta per balenare la folrrorc sacra della parola Jamartiniana. (i5l Ultimatum ultimatissiniurn formula inventata dalla moderna di" plomazia. (i 6) Alfìn ti calco, o suoi el i Grecia, in fame Suoi di l:ttlroni. Medea elci Duca di Vcntignano. At. Il , sr. l . 20'

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