Napoleone III e l'Italia - 1859

-53conquiste, ma inauguret·ebbe nn sistema che non pott·ebbe esser turbato se non che dalla difesa di grandi interessi nazionali. Quanto all'alleanza della Francia e dell ' Inghilterra, ho posto tutta la mia perseveranza nel consolidarla, e ho trovato dall' altr·a parte dello Stretto una feliee reciprocanza di sentimenti da parte della regina della Gran Brettagna, come da parte degli uomini di Stato di tutte le opinioni. Lnonde per raggiungere questo scopo tanto utile nlla pace del mondo io ho messo sotto i miei piedi in ogni occasione le inilanti memorie del passato, gli attacrhi della calunnia, i pregiudizii stessi nazionali del mio paese. Qnest' alleanza ha prodotto i suoi frutti: non solo noi abbiamo acquistato insieme una gloria durevole in Oriente, ma ancora all' estr·emità del mondo ahbiamo or ora aperto un immenso impero ai progressi della civiltà e della religione ct·istiana. Dopo la conclusione della pace i miei rapporti coll'Imperatore di Russia hanno assunto un c.arattet•e di schietta cordialità, perchè noi ci siamo trovn li d'accordo sopra tutti i punti in litigio. Io debbo ugualmente congratularmi che le mie relazioni colla Prussia non abbi ano cessato d'esse re animate da una scambievole benevol enza. Al contrario il gabinetto di Vienna e il mio, lo

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