Napoleone III e l'Italia - 1859

-52In una società sconvolta come la nostra da tante rivoluzioni, il tempo solo può rafforzare le convinzioni, ritemperare i caratteri e creare la fede politica. La emozione testè prodottasi senz' apparenza di pericoli imminenti ha diritto di sorprendere, giacchè essa attesta in pari tempo e teoppa diffidenza e troppo timore. Sernbra essersi dubitato da una parte della moderazione di cui già diedi tante prove, dall'altra della potenza t'eale della Francia. Fortunatamente la massa dd popolo è lungi dal subire simili impressioni. Oggi è mio dovere di esporvi nuovamente ciò che pat'e essersi dimenticnto. Quale è sta t a sempre la mia politica ? Rassicurare l'Europa , rendere alla Francia il suo vero posto, cementare strettamente la nostra alleanza coll' Inghilterra e regolare colle potenze continentali dell' Europa il grado della mia intimità secondo )a eguaglianza delle nostre mire e la natura dei loro procedimenti rimpetto alla F1·ancia. È per questo che alla vigilia della mia terza elezione io faceva a Bordeaux questa dichiarazione « l' Irnpero è la pace » volendo provare con ciò che se l'erede dell'Imperatore Napoleone riasceodeva il Trono egli non ricomincerebbe un' era ·di

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==