Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

30 razione di simile genere fare se non gradatamente, e lasciando uno spazio abbastanza lungo perchè si compia senza troppi sconvolgimenti; ed a questi due fini io spero di pervenire con una legge, la quale, prima del finire di questa Sessione, avrò l'onore di prese11tare alla Camera, e che sarà, a mio avviso, come il complemento dei provvedimenti finanziarii che io mi propongo di presentare. Tale, o signori, è la situazione del tesoro, tale è la situazione delle finanze quale io ho creduto di dovervi esporre con quella chiarezza che per me si poteva maggiore: voi vedete da questo che la posizione è grave sempre, e merita tutta l'attenzione del Governo, e tutte le cure della Camera. L'onorevole Saracco ieri faceva me quasi responsabile della situazione attuale delle finanze; io non rifiuto questa responsabilità per la parte che mi spetta, ma nè egli, nè altri potrà negare che sia un'eredità che mi fu l egata, una conseguenza degli avvenimenti passati, delle spese votate e dell'atteggiamento che dovemmo mantenere in mezzo all'Europa. Noi tutti abbiamo il dovere di ripararvi al più presto. Io innanzi a tutti ho questo dovere come ministro delle finanze; ma il Parlamento deve alla sua volta dare sollecitamente il voto alle le~gi che ebbi l'onore di presentargli; il paese dee concorrere prontamente ed alacremente ai sacrifizi che gli sono chiesti: da noi dipende il restaurare le finanze del regno, e non riuscendo, la colpa e la responsabilità sarà tutta nostra; e come io diceva chiudendo il mio discorso del 14 febbraio, man- •

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