Max Nettlau - Saverio Merlino

33 èente, come Voltairine de Cle,,~re, Gustav Landauer, ecc., ma Merlino ne avr8. visti pochi. E il .fatto che anan:·hici come Pouget se n'andavano verso i sindacati era per lui qn indizio che abbandonavano l'anar-ehi61Tlo esclusivo e s'avvicinava.no al so-eia\Jismo.Ohe avrebbe detto nel 1916, nel 1926? Pos• siamo aocetlare questo ,stimolo da ,parte d'un uomo cosi atti\'O, che per tutte le 8Ue iniziati.ve fu spesso ,•ituperato e considerato come un perturbatore dello stato quo. Si, l'anarchia aveva sulla sua -Slrada troppo surtu quo allora; e for.se ne ha 1r.op1>0 ancora adesso. Questo si .pu6 dire anche in quanto :dJa critica dei gr1Dppi fotta da Mertlino'. Sono manifestazioni di buona voi.ont3, solidaricui, abnegazione e -sono senza dubbio molto utili, pe.r6 né H loro numero, né i loro progressi -si possono co:nsiderore come soddisfacenti. E' molto, se si guarda indietro, verso il tem:po in oui non c'era niente; ed é infinit:rmentc J>O'CO se si considera la moltitudine dogili uontini, di cui cosi poohi si cmostrano accessibili a idee Ohe dovrebbero i1n:pregnare lo spirito ed il cuore d'ogni ~re umano ... Cosi com'é, insomma, quella cdtica mi se,m'bm leale, intelligente, sti- 'lllOlante e 1>e"feua.mente sopportab'ille. nal 1906 in poi, M-enlino feoe rpoco 1>ar1are di sé; abit6 a Roma e difose i com.pagni anarchici in molti 1>rocess-i.Vide che né anarchici, né sociaJi6ti s'interessavano ai suoi sforzi e non ne riJ>arlO, ma non lasci6 d'osservaie ç .studiare. Ho una letrera sua in francese. ,dirotta a iJ.ne, datata "Ro1na, 25 novembre 1920", da cui estraggo le linee ceguenti: • "Teoricamente, -sono p;uuosto sociali.sia libertario che andrchico: le ragioni le ho esposte in '"J>roe contro il socfolismo" e '1Utopia collet1ivi• sta" ... e le SJ>ieg:herO m·eglio in rn1 librello ohe preparo: "/ problemi delfo prossima rivoluzione" (l). PerO non sono, attualmente. un mìlilante -1>er numer-ose ragioni. alcune 1>ereonali. altre derivanti dalla diificoh.l d'agire d'accordo con chicchessia, nell':11tuale situazione politica e dei tJartiti socialisti-. Sono un poco "au deesus de fa mèlée" tra ,gli anarohici, socialisti, ntatsim-aHsti. habcevi-chi, ecc., ;ome lei vedr3, quando avrO il piacere di mandarle il mio prossimo libretto. Recentcnrente, s'é voluto ristampare ;1 mio op~olo: "'NecessitO e basi d'un accordo", ed é comp,eso nel catalogo d"''Umonil,i Nova" degli opuscoli di grande attuaHtii. - CiO pro·verehrbe ohe anohe gli anarchici riconoscono ohe le mie critiche er:tno giuste, e che é necessario rh•cde.re la teoria e la pr:1Ìica dell'on:1rcJ1ia - e cerc:1re le am1onie, ancor prim:1 che i d·issensi, fr;-. le diverse souole socia1iste. Se rillSOi8Si .rd ottenere H consenso di alcuni ,uomini di buona ,•olontfl e capaci di ragionare obiettivamente, forse portere1nmo piti avanti questo lavoro di (I) QuC$10 libro. rim:a.sto finora inC'dito. uscir.i presto, a cura di Aldo Vennuini. p_re»o un cdi1orc di Milano [N. d. T.]. 8,bhoteca G o B1anu,

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