Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

- dh~itli clelia· cittilr etet~l'la. L'··anlica Ron1·a pitt non~ esi-· l 8lC; fU; dislt'"Ulta ùa c·ostant.ino' che fo.nùò Bi.san.zio; fu Jis.trutla· da Odoaere e da' Goti, ch·e fondarono a. Ravcnn·a la. ca.pil.ale delt~egno. italico ;. fu distl-Uilla. d.ai Longobardi,, che ·rondar·on.o a. Pavia la,. c~1pitale d'i u:n nuovo regno: R.o.ma nel. tned;io evo era una'" rovina~ l ..appena era essa tl centro del ducato ~ti· Rorn11: a.i Lernpi <li Ci·csecnzio Rorna, ripr·i-stina'ndQ l'a. republica ,. fil ri ... dotta a non essere· se ·non un tnnnicipi·o,..c ·otne il rnunicipio di l\lilano si tt'"OVÒ essa a.ile pre:se c-olle città che ·tta eircondavano; 'fivoli' rroscolo re "resistevan·o vittor·iosarnente., l'e altt·e città te S·'Ug~iva.no; Fa.etlza, ~.- - l ( Pe·rugia, Recanati, Ravenna, Rin1-ini, An·cona, Pale- ~ . . stri~a, Ana;gni insàrgeva.no; non un bQrgo del patril monio di San p,i;etro che non fosse· republica~ ~ Stato i ndipendenle o· signoria: quando Mi l'ano e Firenze avevano. cotnpita la centralizzazione'ih ·Lotn;harù·ia e in r ·oscana, Ron1:a n·on era centro tli un rn.ilione d'abitanti. Fu, per l"e· stt~agi de' Borgia., fu pe:t· la. politiea l di, Giulio. l l, di. Leon! X, _di Clen1entè· Vl.l, che<l'anticà città-si trovò .- capitale r~·cante, fittizia ~, tir!a.nnica degli Stati rotnani; e si. esaget~arono a. Roma le repr·essioni dei re di Ft~ancia. e di Rich·elicu per vinGere la nobiltà, p~r · confiscare ducali, republiehe; e· Bologna non: cedeva: se· non. nel l78tl, e· vinta. da. un <~olpo d.i Sta.to. Se·si vuoi far. alto.di, 9i ustizia, -invece tli rendere a. R..otna. provincie· a.ccusa.te di. sognata. ribellione, pt·ovincic che dilnenticarono Rotna e furono da essa ùirnen.licate~ .se: sii. vo.gliono. riparate inginstizie, di altri Len)pi p1~ima . delle attuali,> sL con1batt.a RDrna,:: '

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