Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

7R Carro· tJui"ur~·oi partivano tutti i pr·ogrcssr che· corr1- 'spon.dcv.an;o:n i progt~essi di llichelieu, a\ despotismo·.. illtHnima.to del seèolo .X Vl·ll, alla t·ivoluzione dclj 1789:;.ed ogni •~ea.zione pa.rti va pu,re da N:apoli, co1n- _ . pt·csa quel;la del' t 81 5. Iste&sarnenle la slor·i:a. d'i P ai rigi si ripete l' an\tiea.. eapif.a,te della: Galli'a ciscilpina.,.. p i Ìl tardi sede d,i .àf'cn:ni itnpcr·atori: M'ilan:o ha rico-- , • l st.ituito.,l.a L,nfilha~rdia:, ha~ ..•·ia.cqu.is-ta.te tutte· l'e citt~ì-~ , . t ~hè le fa~anchigie 111-lUli·cipali l'e ~VCVR110 irrv.ol'ate··; r • .duchi ùi Milauo soslenr1Cl'O in Lon1,bat~dia la parte tlei: re fl·atiec'si, di Luigi X.l'; la c·en·tt~atizzazionc lornbar-- da ha det.t·onizzato leutam.ente Pa~ia, ·c.~etnona, Vc.reelli, Asti, Con1-o, Lpdi ; r·idotle aHo sta,, ~ di ciltà de-· t!adute ·in forza. del · cotnn1et~cio, dell'industria e· dei secoli: c· pose i a, so t l\>' la Spagna e sotto , l' Au.stt~i-a l t ~ proyil).cie lotn.harde · a.eéet.1a1·oqo. scn1pre il· centro di; ~lilnno. Fireuze· ripete alla sua vòlla la storia ùi Pa- · l'igi,. aHa su.a·vòlta: ricostituisce rantica EtruTia., l'an . l l fico Blarebesato di rfOS·Cana; alla l·Ol• V.Òlta. Ì signori: di, Fil~enzc, i ~led ici, ripetono i~1 rfoscana l' a,zionc ùci re parigini suHa !trancia; le ci.ttà dec~.dono, gli an lit h i centri rovinano., Pisa è rido.tla alla sua.cattedrale· l . e al sno cin1.i.tero. Lo stesso si dica di rrot·ino.,, di Mo- . dena cd anche- di Pat·•tna, dove Ranucrio.ll i.nl.tnolava . . ~ Sanvitali, i l\ossi, i rforeHi ~d altt~ i: ea.pi dell'alto feudalis.rno, che .n1inacciavano la: picco,la.·capita.lc e la t>ireondavano. coi loro ,castelli.. Ci, resta a· parlare di · Ilon•a, a. cui gli LJ..nita.ri volevano rendere. l' antieo l ~ splendot·e per· scrupolo. di giusqzia.· , cons~derando , ~gp.i C:lJ!ilale COlllC. r:ibc. ll~ ,,. sediziosa,' sp.og.lia.trice dcii \

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