. ' 74 » non .avevano in sè stessi· la lo l"O ragione di essere : "' voi avete in11put-<1to al ·pontcfi.~e le divisioni italia- ·}) ne, voi dovete comba\lcrlc, vQi siete unitar·io ·)>.- U papato sol l~ pose l'Italia alla ·conquista de1F itnpc · ro: ·questo fu l'atto prirno e contin~o dell' intluenza pontificia: hnpedì eguahnentc ··-1' unità e la federazio4 Ile; ·fu egualrnen~~ Juneslo alt"egno longobardo e alle fepubliche del t"isorgh·nento. Lungo. sarebbe l'espor· .. ~ r.e il lavoro diplornatieo e l'· ins.idia pet~enne che falsava~o la 'geogr·afia politica: stiamo al t"i~ultato, ~ il risultato fu che l' ineivilitnenlo italiano scelse la via della federazione~ chr, su questa ·via, pHt foete del p apalo e déll' irnpet"O, l"icostituì gli Stati senzu .cornpinrc la fcdcrazi9ne; senza sottr~arre · gli ~La t'i stessi all'influenza pontificia ~ e· irnperiale. D'indi la tir·anni.de catolica, ·la qua.Je sicco!ne ·tutte le tira n nidi cadde sugli ·stati, non sui loro confini. Minitne erano .le rnutazioni di confini nelle tre più gr·andi reazioni: CarlonléJgno Hrnita~asi a sostituire sè stesso :il re .longohardo, tn.entre j'l pontefice · sostituìvasi aH' esarca di 1 P>-is::Jnzio: Caa·lo Quinto conquista va le l) ue S ie·i li e , non distruggevate; ·r·ipr·endeva l'alto don1in io n è gli · Stati italiani, non ·altea~avane l'estensione. Gli stessi . l trattati di Vienna 'n t.') n Cl"eavano n ~lO Vi Stati' ·accettavano le antiche divisioni, le sen1plifìcavano; nel separar·e Venezia da Milano ristabilivano una separèl· zio ne piit antica del papato~ ln uqa parola, le rea~ zioni. eadev~1no d.efinitivamenl'e sulle ·leggi, sulla li- ~erlà, ~ull' indipendenza degli.Stati, non sulla loro esistenza .
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