Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

(.) .... na, tutta intesa da sessan L' anni a restaurare il giogo tlel papato, e dell'impero . Per emancipare la Penisola bisogna mutare le sorli dell'Europa, per liberare Roma e Milano bisogna combattere il sistema religioso e politico della cristianità. L' Italia .basta forse contro i duecento milioni di nemici che le dà la fede di Pio IX? Basta con- . . tro le falangi dei catolici, dei protestanti e dei scismatici~ Basta ad affrontare il problema della rivoluzione sociale? Può sperare di imporne la soluzione all' Europa? ,La Francia sola, dopo il secolo XVIII , è ·vinta/ dalla scienza.; sola sost~ene, dopo il t 789, la guerra contro la santa-alleanza; sola cotnbatte la cristianità, e non potrà liberare sè stessa senza liberare colle idee e colle armi la terra del pontefice e dell' imperatore. Nonra cas.o la reazione predica adunque l'odio e il disprezzo della Francia; non a caso consigliavasi all'Italia di bastare a sè stessa del t 848; non a caso l'Europa profitta di ogni evento per dichiarat,.e perduta la Fran'eia: tolta la Francia, che ri- • mane all'Italia? non le idee, spente d.a secoli, non il suolo, sparso d' ins'idie, non le forze cpe sono diso f.. dina te; la·stessa speranza svan_isce quando scorgesi la l libertà fonte inesausta di tragedie ine;vitabili. Collegare l'Italia colla Francia, radicare in Italia la rivoluzione francese, applicarla in ogni Stato nella 1nisura deter.minata dalla Francia, trasformare l' Italia pontificia e imperiale in una federazione di Stati

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