Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

f26 forse p('ggiorc del Borbone e di Carlo Alberto? ave ~ va forse concetti pitt retrogradi del pontefice? aveva forse alleanze coi principi pii1 profonde delle alleanze il.al'iane coll'' Austria? O rnutata la questione, i popoli j t31iaui erano forse pitì retrogt·adi della F r·a nç i a del '1789? an1avano essi ta perfidia dct Borbone, il traditncnto del c·arignano, la tirannide del papa lo, il <fotn·inio dell' Austr·ia? La parola costituzione rra lu - ~ ec. Ci fu chiesto se i prineipi erano disposti alla concessione: non era tnestieri invocare il loro favore, rna tirconùarl~ di picche; e sat~ebbero stati un1anissirni P frenetici d' atnore per il popolo, nè sarebbero Inancati a loro difello e i principi cadetti e gli avventurieri, e la costituzione avrebbe acquistato il senso che aveva la liberti• nel cuore dei popoli. Ci fu chiesto altresì se il pontefice poteva accettare la costituzione, se p.oteva sottorneUersi alla sovranità del popolo. Non trattavasi di ln i, liherissin1o di dichiararsi tnostro giuridico al bando di ogni legge; trattaYasi della giustizia; qualunque fosse la nostra previsione individuale s~lta futura volontà, sui futuri delitti del - la corte di Rorna. tratta vasi di 1nettere in pr.esenza le..- gahnente, officialrnente il pontefice e la. nazione; tra t- ' t avasi del sindacato solenne e decisi vo per cui pr.cso il pontefice nella sua pretesa all' inviolabHità veniva tratto al cospetto delle genti, e an a sua inviolabilità venivano imn1ola.ti a.d. uno ad uno i responsabili mal - fattori. Eran vi otto popoli, quindi otto moti giuridici rhe si socco.rrevan:o a. vicenda, otto governi da costituire a nome dei popoli, e otto forze predestinate a ' ,

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