Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

\ l ;1 t 6 legge vigente; la guerra alla santa-allcal)za n1utavasi nella guerra alla geografia italiana; la necessità di. accettare i principj della Francia trasfor1n~vasi nella necessiti\ d' irnit.are l'unità ft~ancesc: la costituzione t.ran1ut.avasi 'in consulta, la consulta nel diritto ùi difendere il principe; la discussione era detta di visione, la divisione geografica era chian1ala dissensione , · l'iniziativa della rivoluzione era ridotta al principia- ~ re ~i ~una qualsiasi battaglia co'l1tro ut,i governo, e dicevasi la scossa di Parigi venuta da Palermo eè ::lnzi da Vienna. In breve, la rivoluzione si tramutava . ' in rivolgin1ento. L,a catastrofe svelò l'inganno 'ai po~ poli: per sveùtura l'astratto catolicistno aveva crea-- to piccoli .,ministeri, piccole gloriol·e:, piccole cospir~azioni, itnperceltibili eserèili; ed ogni passato error·e aveva costrutta la sua cittadella: quindi, ,storie, ,\.rlo - nachc, relazi,oni, utna vallanga di spiegazioni perso- ' n ali in due, tre, quattro volumi, arricchiti di cornn1enti su fatti, fatliciuo.li, pettegolezzi diJ?endcnli da i se, dai forse, dal sapiente tergiversare, da t· sacrifizio della propria opinione fatto aH' altissiu1o Tizio e al divino Setnpronio, t~he salvavano la patria allettando l i gesuiti e celebrando. il papato. Poi seguivallo lun - ghe dirnostrazioni, per cui riusciva evidente che se i capi fossero stati obbedili d.a tutti, preti e filosofi ~ principi e republiçani; se la Francia avesse operato \ci do\"_ere, non losto, non lardi, 'non chiesta, non· respint.a, non ~Hnica, non ostil'e; Sé gli Austriaci avesser·o conosciut.o il loro interesse; se si fosse per~e­ ' ìerato ~ulla linea inflessibile dell'opportunità: della \

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