Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

f i4 no dopo, gli viene offerta l' itntnortalità a patto ù' ingannare, se sdegna è sdegnato; i suoi sct·it.ti sono strozzati dal silenzio, o si raziati da Ile citazioni; sono inventate parole, frasi, ingiut·ie a nome suo per insullare ogni suo atnico, e infiniti equivoci rendono insensato ogni suo coneeltù. Se il pensier·o trionfa rlella cospirazione, si fa peggio:. convien render ra - gione della forza occulta di questo pensiero che se- · 1nina l'eresia, che p.rofana il papato fittizio, e scioglie l' unanirnità del raggiro. Chi lo ha suggerito? I buo- ·ni? o o, certo;. dunque gli altri, i retrogradi, il Bo,rbone, il papa, l'imperatore. Leggian1o: lo scritto è perfiùissi1no, il vel'cno sì nascosto che non può esse- . ri re scoperto: vediamo la pea~sona, bisogp~ salvare la '\ patria, bisogna stabilit~c un vizio redibilorio, un caso d' infanlia che discrediti anticipatatnente q.uesta voce che ha H lorlo di persuadrre. Ecco don Basilio sulle. vostre traccie: un don Basilio zelante, unanime, in- , ;visibHe·; e un giorno avete sparlato del chiarissim'o l Tizio, e l'altro g·iorno avete detto male del vener~abile Setnpt,onio, e siete fBippista e con1unista, e bonapartista e republieano, e ateo e gesuita, e invidioso. Davvero? Chi r avrebbe imaginato? La' stessa. reazione è attonita, e candidatnente ripete che siete bonapartista e republicano ,. e a t eo e gesuita ·e invi- , di~oso; e· continua r unanime lavoro' e si p·rocede unan i me·men te fonde ndo, un i fie ando , calunniando : per strapparvi il vostro io e svellcrlo da. voi e ridur .. vi simile a tutti che l'hanno alienato anche per pro- ~ura costituendo l'alter·ego,, e togliendosi persin.o la -

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