Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

• .. gz Il rg ottobre rgr6, Guido 'freves, che su la ere ta delle Alpi , intangibili allo straniero non si concessero mai che a piede italiano, era stato destinato fin dalla ·sua inscrizione alle anni, combatteva eroicatnente sotto il fuoco infernale del cannone e della fucileria austriaca, gloriosamente cadeva esanime fulminato al petto dal piombo netnico sul monte Corno. Conduceva egli , in questo sanguinoso e t erribile episodio, i snoi soldat i all 'assalto, e già gli arrideva la conquista di una ,~etta delle Alpi , tanto e tanto contesa dagli austriaci, allorquando nel l'impeto della volontà e circondato da cento e cento cuori fraternamente accesi, lo raggiungeva il piotnbo otnicida. Con tutti gli onori militari fu seppellito nel cimitero di Anghebeni. La ua n1orte provocò in tutti un profondo dolore, poichè in tanti cotnbattitnenti precedenti a"\~eva rivelato uno s1 !irito n1ilit<~re così potente da stare in aperto contrasto con le sue forme fisiche delicat e e belle. Egli s'immolò per la fortuna delle nostre armi, per il trionfo della libertà, ma il suo eroismo, accon1pagnato al uo nome . sarà ,~ivo nel cnore degli italiani, perennemente. CORRADO 'l'REVI Corrado Trevi, che da molti anni risiedeYa con la famiglia a Chieti, negli Abruzzi, era nato ad Ancona il 30 aprile I 95. Se per le singolari qualità dell'animo suo, specialmente per la hontà, era l'idolo della famiglia, per la gloria acquistata i con consecutivi atti di valore, diventa l'idolo della storia. Non paia esagerazione. ' ri è differenza anche tra valore e Yalore, poichè le azioni rli guerra particolarmente, vanno giudicate sia dai risultati materiali , sia dallo spirito di sacrificio con cui fnrono con1pinte. Gli atti di ardimento di Corrado Trevi a11a fronte. il valore e l'entusiasmo spiegato nei con1battin1enti ai quali aveva setnpre preso parte, suscitarono nei suoi superiori nn senso di vera anuniraziot1e, sì che lo guardavano con orgoglio, cotnpiacendo i di averlo tra loro. Era aspirante ufficiale di complen1ento di fanteria; tna quanti alti e vecchi ufficiali non 1' avranno inYidiato per il suo eroistno ~ Per ogni combattin1ento spiegava sempre nuovo ardore e nuovo entusiasn10, e il 28 n1arz~ del 1916, a Selz, sia nel con1battere, come nell'incoraggiare

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