Dopo tanti cin1enti e tant i peri oli fortunatemente superati, nella lotta per l'occupazione di Gorizia riceveva in pieno petto una palla che lo rendeva istantaneamente cadaver e. E cadde da eroe, coraggiosamente e glorio. amente nell'agosto del 1916. DoT'f. NINO SACERDOTI Con quale entusiasmo la gioventù accorreva a mettersi sotto la bandiera della Patria non appena questa li ha chiamati a raccolta ! Come accorreva la gioventù italiana a brandire le armi appena udì il suono della diana di battaglia! E con quale slancio eroico il Dott. Nino Sacerdoti indossò la divisa di sottotenente di complemento, volontario, per avviarsi nella linea del fuoco! Egli che aveva già 24 anni, fi glio del primo segretario dell'Intendenza di Finanza di Modena,. avrebbe potuto evitare il servizio militare, imboscarsi, con1e tanti cattivi cittadini italiani; n1a egli sentì nelle sue vene il vero sangue italiano, e con1e con inaudita abnegazione sopportò le sofferenze della trincea e di tutti gli altri disagi, privazioni e fatiche, proprie del soldato in guerra, così con coraggio an1mirevole, con disprezzo quasi della vita, con la ma~ima sicurezza nella vittoria, combatteva valorosamente, conscio della bontà della causa per cui l'Italia faceva la guerra. Si trovò nei più aspri cimenti, nelle più terribili contingenze de11a guerra e pugnò sempre col medesimo valore. Su le Alpi, dove si doveva c01nbattere contro le asperità del terreno, tra burroni, dirupi, pendii erti, non mai impressi da piede umano e dove pervenne a combattere il nostro soldato, Nino Sacerdoti, seppe vincere tutto, ostacoli della natura e degli uomini, tnentre sotto la raffica micidiale del piombo barbarico egli sorrideva e incoraggiava i suoi uomini con1.e se t anta morte che gli st ava d'intorno non lo riguardasse. Ma quella morte, come tante altre vite, insidiava anche la sua e Jo colse mentre incitava i suoi a un vigoroso slancio, a un forte assalto. La sua caduta fu gloriosa: se il piombo nemico spense la sua vita n1ateriale, i l nome di lui sarà ricordato con gratitudine fra le generaz10n1 che verranno.
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