Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

75 doY<: . i troYò a fronte della barbarie 1ninacciante perenne l'Italia per le vie venete, esplicò le sue forze leonine, il suo coraggio indomito. Non trepidò l'Ottolenghi d'innanzi a nessun pe~icolo; non esitò sotto il fuoco, ma si spinse innanzi, e questo suo intrepido coraggio lo condusse alla tnorte, poichè essendosi portato troppo sotto, vicino alla linea del fuoco del netnico, fu colpito a morte. ALBERTO P ADO VANI Il capitano Alberto Padovani di Ancona apparteneva a un regginJeuto di bersaglieri, corpo che come qualche,anno innanzi si era fatto notare per la sua audacia e tenacità combattiva nella Libia e in Cirenaica, ora si è distinto nella grande guerra, nella quale l'Italia è intervenuta per i suoi fini di redenzione e· di maggiore grandezza politica e sociale. Fiero combattente, senza trepidanze, spinto da un ardore fattivo nel contbattimento, eroe per la coscienza della causa della nostra guerra, intmedesimato del dovere di cittadino e di soldato, avendo scelto nelle armi la carriera della _sua vita, si lasciò sempre più, specie nella guerra, affascinare dal sorriso luminoso della gloria.che dalla vittoria sarebbe derivata alla gran madre - alla Patria. Dalla vita tormentosa della trincea passò alla linea del fuoco ; dalla monotonia inerte della trincea si slanciò con ogni ardore alla fragorosa emozionante e pericolosa attività del cimento, sanguinoso e micidiale, impiegando tutte le sue energie e il suo coraggio acquistandosi- la stirrla di tutti per ammiranda prodezza. In un terribile combattimento riportò una grave ferita, oltre a tante minori, per cui fu prima degente in un ospedale militare e poi mandato in licenza di convalescenza. Egli si sentiva l'animo sempre forte, ma le fatiche e il sangue perduto avevano minato vastamente il suo organisn1o, il quale non rispondeva più alla forza della volontà. Alberto Padovani, trentenne, aveva per merito di guerra conseguito il grado di capitano. Finita la sua licenza, rimessosi in piena salute per le amorose cure della famiglia e il conforto degli amici, ritornò al fronte, dove domandò e ottenne di essere incorporato in un reggimento di fanteria ; fu destinato a una spedizione per una controffensiva nel 'frentino. Spinto dal suo ardimento e dal suo valore, che trasmetteva

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==