vittoria piena, completa, grande e ritornare . alvo, poichè, giovanissi1no, sent iva e amava le bellezze della vita ; n1a, non di meno, ripet eva sempre che se aves e dovuto dare la vita per la Patria, preferiva ]asciarla stù can1po d' innanzi al nemico sconfi tto e fuggente. E, partendo, li eto ripeteva: « Vado a vedere le amic~e mie: le montagne ». l\1a il suo voto non fu esaudito, non cadde con le arl'lÙ alla mano, ne] n1omento di trionfo radioso, che egli agognava, di fron t e al nemico fuggitivo, no, po.ichè la vigilia del giorno in cni egli avrebbe raggiunto la linea di contbattimento, peri sotto una frana, nella baracca, che o-Ji era servita <li rico 0:ro ! Aveva soli 22 anni! M.AURJZIO I .(EVI lVIINZI !'-Tato a Verona, da fatniglia che ayeya offer to lungamente l'oppressione austriaca, il ottotenente di fanteria }Iaurizio Levi lVIinzi aveva ereditato, con l 'a n1 ore a11 ' I t alia l'odio contro la barbarie oltremontana. E perciò, giovanetto di appena zo anni , a llo scoppio della guerra egli corse sotto l bandiere dell'esercito itali ano, l'esercito della sua Patria, a con1battere contro lo straniero a fine di mantenere sacra la natia terra da qualunque tentativo d'invasione e cooperare con tutte le sue forze perchè insieme con la sua inviolabilità la Patria aumentasse di forza e di prestigio di fronte al mondo civile e politico e compiesse quelle rivendicazioni che non aveva potuto nel suo risorgimento per l'unità e l'indipendenza. In un breve periodo di tempo si acquistò la stima di tutti, sì che più volte ebbe affidate dai superiori missioni delicatissime che compì con meticolosa scrupolosità. Sotto l'azione del fuoco parve impareggiabile per bravura e prodezza : non esitazioni nè trepidanze nei più ardui cimenti. Combattè con speranza e con fede nella vittoria finale ,.. impiegando tutta l'energia e tutto il vigore che gli venivano inspirati dalla sua balda giovinezza. In un aspro conflitto su le balze del Trentino fu c9lpito a morte dopo averlo sostenuto eroicamente e lungamente. Cadde' gloriosatnente per non più rialzarsi mandando un saluto alla madre lontana e lanciando l ' Lùtimo grido di: «Viva l'Italia ».
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