Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

62 battin1er;to su queHe dune glorio e. Colà, la mattina del 16 settembre, unitamente con un battaglione di bersaglieri ciclisti, 1nosse all'assalto di quota 144, e dopo una cruenta lotta s'impossessò de11a posizione. Nel furor della mischia, tnentre ritto in piedi gridava: «Seconda sezione mitraglt"eri, a'l'anti ! » veniva gravemente colpito dal pio1nbo nemico>. e se bene il sangue sgorgasse in gran copia dalle sue ferite, egli continuava a incitare i suoi mitraglieri finchè non venne allontanato dai portaieriti. Il 22 settembre 1916, n1entre il cannone tuona,·a senza tregua e il uo reparto combatteva sanguinosamente, egli si spegneva col nome d'Italia su le labbra nel 2° ospedale chirurgico mobile alla fro nte. ARNALD<) LENGHI B-rescia, leonessa d'Italia, non poteva non dare nei suoi figli un grande contributo d 'an1ore e di sacrificio alla n1adre con1une ; Brescia la città delle Dieci Giornate non poteva non infondere nel sangue dei suoi figli l'odio tenace i1nplacabile contro quella tirannide austriaca , che e sa aveva cotnbattuto col sangue e col fuoco. L'Italia fa sentire la diana e il rullo pugnace, lo fa echeggiare su le Alpi sacre per le inviolate perpetue nevi, fra i ghiacci eterni, dai quali si riflette la luce che i11umina il mondo. E i leoni di Brescia si levarono armati in quella beJla mattina di sogno e di speranzGI e corsero ruggenti di sacro eroistno ~o1à dove la Patria iniziaYa la sua guerra di redenzione e le,·ava lo ~guardo alla volta del tempio d'onde i suoi destini le accenna,·ano all a grandezza dell'avvenire. - Arnaldo I~enghi , figlio non degenere della leonessa - Rrescia - fu tra i primi ad arruolarsi Yolontario col grado di sottotenente di complemento nella brigata <c Regina )). Aveva solo 21 anni, era studente in legge, e al suo avvenire arridevano le più rosee speranze, le quali egli volle concretare non nella sua vita, bensì alla maggiore elevazione del nome della Patria. Combattè valorosamente sui monti del Trentino e con tanta sicurezza e con tanto disprezzo della vita, che sembrava egli si trovasse non in un cimento. sanguinoso, ma ad assistere a un torneo di prova fra i cavalieri antichi .. Conduceva con avvedutezza e con ardin1ento il suo reparto di uon1ini, ai quali sapeva t rasmettere tanta energia, che essi, come lui, non dimostrar ono mai la menoma stanchezza o perplessità. Ricevuta qualche

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