Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

6r Richian1ato alle arnti, fu per un anno avvocato fiscale al Tribunale militare di Torino; 1na egli, che caldamente aveva propugnato la no tra guerra di liberazione, rifi utò di starsene al icuro negli uffici e volle essere destinato al fronte . Tornato quindi al reggimento, fu mandato a frequentare la Scuola. di Modena e u cì aspirante ufficiale. Ve:r.so la fi ne di ottobre rgr6, venne dunque inviato a l fronte ed il 2 noven1bre dellp st esso anno spegnevasi in un ospedaletto da campo in seguito a lle ferite riportate il giorno antecedente in uu violento cotnbattitnento. Non curante delle ferite, ai soldati che accorrevano in suo soccorso additava il nemico e li pregava che abbandonassero lui e si slanciassero a ll 'assalto là dove erano gl'interessi della Patria. Pensiero ven1rnent e d i eroe ! L'avv. Cesare J arach, oltre a t anti n1eriti e titoli di studi, era anche insignito della onorificenz3 di Cav. Ufficiale. La sua vita, di appena 32 anni, fn breve ma intensa. RAG . CAMILLO LAT-'fFS Buono, intelligente, pieno di vita e arriso il suo av\renire dalle più belle e rosee peranze, a Genova, dove massimamente svolgeva le sue attività professionali e aveva grandi conoscenze, era amato e stimato da tutti. Il sottotenente rag. Camillo Lattes era nato a Roma il 4 febbraio del r8gs. Partito per la fronte il 20 marzo rgr6 fu destinato nel Trentina, svolgendosi in quel t empo, in quelle località, i pi\1 accaniti combat t imenti, i più sanguinosi episodi della nostra guerra. Nei diversi settori nei quali ha preso part e nelle operazioni del fuoco, rivelò un indicibile valore. Faceva parte di un reparto mitraglieri, e non lasciò incitamenti, nè prove di coraggio per animare sempre più lo slancio dei suoi uomini, i quali, per altro, avendo un t anto comandante, che era sempre alla loro t esta, si offrivano spontaneamente al sacrificio. Ma dove Camillo Lattes superò sè stesso per coraggio, ardimento e valore fu nella controffensiva del giugno rgr6 ad Asiago, dove la lotta fra i nostri e gli austriaci fu la più ardua che si sia svolta durante la guerra. Nel mese di agosto gli veniva affidato il comando di una sezione di mitraglieri e destinato al Carso, ove raggiunse il suo posto di com-

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