Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

59 . . ·e belle qualità personali che per ;rli slanci eroici nel cimenti, nei quali, quantunque sanguinosi e n1icidiali, non dimostrò mai la benchè minima perple sità. Fu un valore nel vero significato della parola. Col suo capitano, più che relazioni di dipendenza e suborclinazione, erano rapporti di atnicizia fraterna e di vita cotnune per l'entusiasmo, la fede e l'amor patrio da cui era guidato e consigliato, e nelle operazioni del fuoco non si scompagnarono mai. Il 13 settembre 1916, con 12 uon1ini e 4 bon1barde lottò per sei ore a 200 metri di distanza dalle t rincee nemiche. E in questa operazione sanguinosa e di così in1minente per icolo egli etnbraya si n1oltiplicasse: aiutava gli uomitù nel servizio dei pezzi, correya continuamente all'osservatorio, spiava, dava ordini,combatteva, sempre col n1edesimo ardore, con la medesima energia. Quando gli parve che i reticolati nemici fossero già sconvolti, volle assicurarsi personalmente a fine di dare avviso alla fanteria per muovere all'assalto. Scoperto, fu fatto segno a un vivo fuoco di fucileria da parte degli austriaci ; ma riu cì a tornare incohune alla sua batteria. La fanteria allora diede l'assalto, varcò i reticolati e occupò senza colpo ferire le trincee facendo 1500 prigionieri. Anche egli volle partecipare all' a salto e riuscì a condurre due ufficiali !\emici prigionieri. Il giorno 16 settembre la fanteria n1osse all 'assalto di una dift.cile posizione, e poichè non riuscivano a individuare le posizioni netn!che, il Ghiron si è sollevato per puntare il binoccolo, e in quella cadde riverso colpito nel petto da una palla nemica. Fu s ubit o raccolto e medicato. Erano al N ad Logen, d' onde fu trasportato all'ospedaletto da catnpo di Boschini, dove dopo qualche giorno si spense. La sua sa lma aloriosa fu sepolta nel cimitero di Sdraussina . Il suo notne risplenderà sen1pre fulgido di gloria nella men1ona dei po teri degno esempio d 'atnor patrio da itnitarsi. BENIAl\IINO GRUNWALD Sin da quando scoppiò la guerra europea, Beniamino Grunwald fu uno dei più caldi propugnatori dell'intervento italiano, e nelle manifestazioni cittadine intervenne quale caldo e convinto fautore della guerra contro l'Austria. Era già uomo, aveva 24 anni, e, nativo di Venezia, sapeva da quale parte stessero i veri nemici dell 'Italia. Con grande entusiasmo indossò la divisa militare e fu n1andato in Albania, d'onde

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